Juventus, duro sfogo dell’allenatore salentino dopo la sconfitta del suo Tottenham contro il Burnley. L’avventura londinese è già finita?
Potrebbe terminare con largo anticipo la seconda esperienza londinese di Antonio Conte. Lo scorso novembre l’allenatore salentino si era fatto ingolosire dalle sirene del Tottenham, talmente grande era la voglia di intraprendere una nuova avventura in Premier League dopo quella (felice) di qualche anno fa alla guida del Chelsea. Un evento raro per un tecnico che nella sua carriera non ha mai amato subentrare in corsa.
Sapeva di correre dei rischi, ma non credeva di trovare una situazione così compromessa. Gli Spurs sono ottavi in classifica e molto probabilmente possono già salutare il quarto posto, l’obiettivo che si era prefissata la società per voltare pagina e dimenticare una stagione in chiaroscuro. Conte ce la sta mettendo tutta, ma forse si è accorto che la squadra non è assolutamente pronta per lottare per grandi traguardi. Ieri, a margine della clamorosa sconfitta con il Burnley, ha fatto mea culpa davanti alla telecamere. Si è messo in discussione, quasi come se fosse lui l’unico colpevole dei risultati scadenti.
Juventus, “possibile riavvicinamento con Agnelli”
Probabilmente si è reso conto di aver scelto il “cavallo sbagliato” e non è da escludere che possa lasciare prima del previsto: l’ha già fatto più volte in passato e non è detto che non possa rifarlo. L’ipotesi di un eventuale ritorno in Italia lo stuzzica. Fanno riflettere le parole del procuratore sportivo Massimo Brambati, da sempre vicino al tecnico leccese. “Nel 2019 aveva scelto l’Inter andando contro la sua storia – ha spiegato durante la trasmissione Maracana di Tmw – Probabilmente lo ha fatto anche per dimostrare che qualcuno alla Juve aveva sbagliato a fare delle valutazioni nell’estate in cui andò via Allegri”.
Brambati poi ha parlato pure di un possibile riavvicinamento con Andrea Agnelli: “Tra persone intelligenti poi si arriva a un punto in cui si capisce che prendere troppe strade lontane e diverse non porta a niente. Agnelli è stato suo testimone di nozze, erano davvero amici. So che un riavvicinamento c’è stato, la situazione non è così lontana com’era prima”.