Ansia Juventus, emissari al lavoro | Vola in Premier League

Ansia Juventus, per l’obiettivo di mercato gli emissari sono a lavoro. Vola in Premier League…e intanto lui studia l’inglese

La novità è di quelle importanti anche se, c’è da dirlo, si poteva anche immaginare che nello spazio di poco tempo anche i big club europei si sarebbero fatti sotto per vederlo da vicino. Ma forse così presto nessuno se lo sarebbe aspettato. Ma è così, purtroppo per la Juventus, che se vuole mettere le mani sul difensore deve accelerare i tempi. Anche se sarà tutt’altro che facile.

Ansia Juventus
Antonio Conte ©️LaPresse

TuttoSport in edicola questa mattina spiega che per Bremer sono attese visite d’Oltremanica a Torino nei prossimi giorni. Per la gara contro l’Inter infatti ci dovrebbero essere emissari di Tottenham, Manchester City e Liverpool a visionare da vicino il difensore brasiliano che con ogni probabilità alla fine della stagione saluterà la squadra di Cairo. Un’accelerazione importante da parte dei club di Premier League che su Bremer vorrebbero chiudere velocemente per assicurarsi le prestazioni di un difensore importante, giovane, e che sta dimostrando a suon di partite da sballo di essere pronto per il grande salto.

Ansia Juventus, Bremer studia l’inglese

CALCIOMERCATO JUVENTUS
Bremer ©️LaPresse

E poi c’è un retroscena che potrebbe essere determinante nella questione. Secondo il quotidiano torinese Bremer sta studiando l’inglese e due volte alla settimana si recherebbe in una scuola private per prendere lezioni. Un segnale forse della sua voglia di vivere un’esperienza diversa nella sua carriera professionale, o forse per cercare di parlare con gli arbitri internazionali il prossimo anno in Champions League. E, in questo caso, la Juventus ovviamente non sarebbe per nulla tagliata fuori.

Di certo c’è che Bremer rimane un obiettivo concreto per la Vecchia Signora che cercherà alla fine dell’anno di fare un’offerta a Cairo che possa soddisfare le richieste del presidente granata. Ma la concorrenza è alta, altissima. Ma anche questo si sapeva.

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