Calciomercato Juventus, la sua presenza non era passata inosservata durante il match tra i bianconeri e il Genoa dello scorso dicembre.
La sua presenza allo Stadium, in occasione del match di campionato tra Juventus e Genoa dello scorso dicembre, non passò inosservata. Ma all’epoca si diceva che fosse a Torino per trattare il prestito di Dejan Kulusevski, nel mirino dell’Atalanta già da qualche settimana.
Ed invece Giovanni Sartori, ormai ex direttore tecnico della Dea, probabilmente si trovava nel capoluogo piemontese per altri motivi. Che lo riguarderebbero personalmente. Un lungo incontro con la dirigenza bianconera per parlare di futuro. Guarda caso, dopo neanche tre mesi, uno dei principali artefici della favola atalantina è sul mercato, pronto ad iniziare una nuova avventura. E chissà che non possa essere proprio la Vecchia Signora, che sta pensando a lui come figura da affiancare al meno esperto Federico Cherubini, nel tentativo di riformare una coppia vincente come lo fu quella composta da Beppe Marotta e Fabio Paratici, oggi rispettivamente all’Inter a al Tottenham. A conferma di ciò, pare che il suo nome pare sia spuntato fuori nell’ultimo consiglio d’amministrazione.
Calciomercato Juventus, Sartori da Bergamo a Torino?
A fine anno, infatti, Sartori e l’Atalanta si diranno addio dopo un sodalizio durato ben otto stagioni. La società nerazzurra – che recentemente ha annunciato l’entrata di investitori statunitensi – ha già preso accordi con Lee Congerton, separandosi così dall’uomo che ha contribuito a scrivere il pezzo di storia più importante del club bergamasco, condotto in poco tempo dalla lotta per la salvezza alla Champions League.
#Sartori era allo Stadium per Juve-Genoa dello scorso Dicembre: l’#Atalanta voleva Kulusevski e si parlò anche di altro con la dirigenza della #Juventus.⚪⚫
Il nome di Sartori è uscito eccome nell’ultimo CDA della Juve a Febbraio.🐦
— Giacomo Scutiero (@SCUtweet) March 15, 2022
Sartori metterebbe al servizio della Juventus le sue enormi conoscenze in materia di giovani talenti: una delle strade che i dirigenti bianconeri hanno deciso di intraprendere con fermezza e che contraddistinguerà il nuovo corso, come ha ribadito più volte l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene.