Juventus-Villarreal, Allegri in conferenza sorride a metà: doppia assenza pesante

Juventus-Villarreal, domani sera si deciderà gran parte della stagione dei bianconeri: ecco le parole di Allegri e di Locatelli alla vigilia.

Juventus-Villarreal, una sfida cruciale per il passaggio ai quarti di finale. Oggi in conferenza stampa ha parlato mister Allegri insieme al suo centrocampista di punta, Locatelli. Siamo alla vigilia di uno dei momenti più importanti della stagione, vietato sbagliare. Ecco cosa hanno detto il mister e Locatelli:

Allegri (Lapresse)

Le prime domande sono proprio per il centrocampista bianconero Locatelli:

“Come dovrà scendere la Juve domani? Domani dobbiamo avere un atteggiamento giusto, più fame di vincere e scendere in campo affamati e vogliamo portare a casa la vittoria”

“Siamo un bel gruppo e siamo cresciuti tanto, adesso siamo felici”

“Sto crescendo ma sono contento per tutta la squadra, stiamo fisicamente meglio e questo è importante”

“Dove posso migliorare? Devo fare più gol, più continuità nella partita, abbiamo un mister ideale per migliorare. Cercheremo di farlo tutti insieme”

 

Ora Allegri:

“A marzo si decide tutta la stagione. Abbiamo cinque giorni per decidere, dopodomani ne mancano tre. Dobbiamo arrivare alla sosta con risultati positivi”.

“Non so se la Juventus arriverà in finale, noi dobbiamo avere l’ambizione di arrivare. Abbiamo obiettivi da raggiungere, partecipiamo per vincere, obiettivo massimo davanti. Se siamo bravi e fortunati ci arriviamo, dobbiamo fare tutto il possibile per arrivare al massimo risultato”.

“Chiellini, Dybala e Bernardeschi sono tre rientri importanti, domani i cambi saranno determinanti, Bonucci è out. Alex Sandro ha ancora problemi al polpaccio, ho preferito non rischiarlo, Zakaria forse giovedì sarà a disposizione”.

“Vlahovic domani gioca”

“Juventus vicina alla mia immagine? Sono arrivato in una nuova squadra, abbiamo iniziato un percorso con errori. Ora la squadra ha raggiunto un suo equilibrio ma non basta, ora siamo a marzo e siamo nel momento decisivo. Ogni anno è così, ora bisogna essere diversi”.

“Partita più importante della stagione? Più importante della Champions perché se passiamo andiamo ai quarti, dividiamo le cose. Le competizioni sono diverse, il campionato è un’altra cosa”.

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