Calciomercato Juventus, da sottolineare le parole di Maurizio Arrivabene rilasciate al “Corriere dello Sport”.
All’indomani della clamorosa eliminazione in Champions League, la Juventus è già al lavoro per preparare al meglio un finale di stagione che nelle idee di Allegri, dovrebbe portare i bianconeri a conquistare almeno il quarto posto, obiettivo minimo stagionale. Tuttavia, la situazione legata ai tanti rinnovi contrattuali ancora in essere non può essere trascurata, con il tormentone Dybala destinato a non concludersi a stretto giro di posta.
Con l’attaccante argentino – gettato nella mischia nell’ultimo quarto d’ora contro il Villarreal, era stato trovato un accordo di massima sulla base di un contratto pluriennale a circa 10 milioni di euro netti a stagione. Tuttavia, il management bianconero – che avrebbe dovuto notificare all’entourage della Joya un’offerta al ribasso pochi giorni prima della sfida di ritorno con il “Sottomarino Giallo”, ha preferito temporeggiare ancora, rinviando ogni discorso alle settimane successive all’impegno di Coppa. Di questo, e di tanto altro, ha parlato il responsabile dell’area tecnica Maurizio Arrivabene, nel corso di un’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport“.
Calciomercato Juventus, Arrivabene a tuttotondo: le parole sul rinnovo di Dybala
Ecco uno stralcio dell’intervista, nella quale Arrivabene ha toccato anche altri punti, soffermandosi ad esternare le sue sensazioni dopo il flop in Champions League, che non intacca assolutamente il “progetto triennale”:
RINNOVO DYBALA – “Lo scorso inverno avevamo la semestrale, e si sono rese necessarie nuove valutazione: aspetto tecnico, numero di presenze, durata del contratto e valore economico del giocatore. Abbiamo deciso di far slittare l’incontro di questo mese perché Allegri voleva isolare la squadra in una bolla. A metà dicembre dissi all’agente che si sarebbero potuti ritenere liberi, perché non avrei potuto chiudere l’operazione in quel momento: fu un atto di estrema onestà. Ora vediamo come si presenta Paulo: nulla è deciso, mi deve credere.”