Juventus, Allegri distrutto: “Come don Abbondio” | “Strilla in uno spettacolo infantile”

Juventus, Allegri praticamente distrutto: “Come don Abbondio” il commento del giornalista, che non lascia scampo nemmeno alla società

La sconfitta contro il Villarreal potrebbe senza dubbio lasciare degli strascichi. E parliamo di quelli imminenti, che si potrebbero vedere in campionato contro la Salernitana. I tifosi della Juventus sperano di no, perché c’è un quarto posto da difendere e soprattutto ci sono da alimentare le residue – e pochissime, a dire il vero – speranze di uno scudetto. Quelle davanti, è sotto gli occhi di tutti, hanno un poco rallentato e, il turno di Serie A, potrebbe sorridere alla Vecchia Signora.

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L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ©️LaPresse

Ma, oltre questo, c’è un commento su TuttoSport di oggi del giornalista Damascelli che praticamente distrugge Massimiliano Allegri e non solo. Ci sono tre diapositive, tre immagini, che vengono messe in risalto dopo la gara di Champions League: l’espressione di Rugani dopo il rigore e il cambio, il taglio di capelli di Dybala e quella sensazione di entrare in campo solamente perché “costretto” a farlo, e una sola ammonizione durante la partita, quella di De Ligt per il secondo calcio di rigore dopo il fallo di mano. Insomma, tutt’altro che un atteggiamento da “finale”, com’era stata definita la partita prima del patatrac.

Juventus, Allegri distrutto

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Federico Cherubini, Pavel Nedved ©️LaPresse

“Nessuno può fare i complimenti al livornese che non ha dato un solo segnale alla squadra se non gli inviti alla calma per poi agitarsi e strillare per fare un po’ di spettacolo, infantile” si legge su TuttoSport, con l’invito magari di buttare nella mischia qualche ragazzetto della Primavera che si è presa la semifinale di Youth League, la Champions dei ragazzi. “Ma don Abbondio non rischierà contro i temibili campani di Nicola, meglio l’usato (in)sicuro. Come lui medesimo” è la sentenza. Insomma, un attacco frontale senza possibilità d’appello.

Nel mirino di Damascelli ci sono finiti anche tutti i dirigenti, che non si sono presentati davanti alle telecamere per una parola di conforto anche per quei tifosi che si sono fatti oltre mille chilometri per una partita sciagurata come quella di mercoledì sera.

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