Juventus-Napoli, sconfitta a tavolino per i partenopei dopo i provvedimenti ufficiali della FIGC. Ecco come stanno le cose.
La decisione da parte della FIGC di deferire il Napoli, e nella fattispecie Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario Raffaele Canonico, per il comportamento assunto dagli Azzurri nel corso della trasferta di Torino contro la Juventus, ha riaperto un caso che sembrava essere stato “sepolto” da un punto di vista mediatico.
I partenopei – come si ricorderà – in emergenza totale, decisero di presentarsi allo Stadium aggregando in gruppo i vari Zielinski, Lobotka e Rrahmani, a cui l’ASL 2 di Napoli aveva imposto la quarantena domiciliare fino al 9 gennaio. Intervistato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, l’avvocato Edoardo Chiacchio – molto attento alle vicende che pertengono il diritto sportivo – si è espresso in merito, annunciando come fondamentalmente non ci sia alcuna possibilità che i bianconeri vincano la partita a tavolino per 3-0. Ecco le sue parole: “Il deferimento ci sta, ma non rappresenterà una fonte di grandi patemi. Basti ricordare quanto successo l’anno scorso in merito a Torino-Lazio, gara nella quale giocò Immobile, sebbene positivo. Lotito fu inibito, mentre alla Lazio fu inflitta una sanzione economica: anche nel caso di Juve-Napoli, non ci sarà un 3-0 a tavolino.”