Aaron Ramsey, il centrocampista gallese ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League tra i Rangers e il Braga.
Sono trentuno in tutto, sparsi tra l’Italia e il resto d’Europa. Un vero e proprio “esercito” di giocatori in prestito di cui si è interessato questa mattina il quotidiano torinese Tuttosport. Praticamente una sorta di “squadra parallela”, che potrebbe giocare persino le coppe europee vista la lunghezza della rosa. Cosa deciderà di farne la Juventus a fine stagione? In estate ovviamente i nodi verranno al pettine e alcuni casi sembrano davvero spinosi.
Uno di questi riguarda sicuramente Aaron Ramsey, il centrocampista gallese che a gennaio è stato ceduto temporaneamente in Scozia ai Rangers di Glasgow dopo essere finito fuori rosa a Torino. La squadra scozzese a fine anni potrebbe esercitare il riscatto, come ha spiegato Tuttosport. Ma l’ex bianconero, continuamente alle prese con problemi e noie muscolari, non avrebbe convinto appieno la dirigenza del club di Glasgow e nonostante qualche prestazione discreta nelle ultime partite sarebbe intenzionata a rispedirlo in Italia.
Aaron Ramsey, il gallese è in fiducia: “Voglio mostrare ciò di cui sono capace”
Nel caso in cui non dovesse essere riscattato dai Rangers, la sensazione è che Ramsey sarà solamente di passaggio alla Continassa. Secondo Tuttosport, infatti, non c’è nessuna possibilità che il giocatore resti un altro anno alla Juventus. Piuttosto si procederà con la risoluzione anticipata del contratto, ipotesi caldeggiata dalla società bianconera anche durante l’ultima sessione di calciomercato ma a quel tempo impercorribile.
Ramsey, dal canto suo, spera ancora di poter continuare la sua avventura scozzese. Poche ore fa è intervenuto durante la conferenza di presentazione della delicatissima partita che la formazione di Glasgow giocherà domani in Europa League contro il Braga. “Mi sento bene – ha detto l’ex juventino – Mi è mancata quella costanza negli ultimi anni, ma ora mi sento meglio e più forte. Non vedo l’ora di riprendere il ritmo e mostrare ciò di cui sono capace”.