Calciomercato Juventus, il “Cholo” cambia nuovamente le carte in tavola: ribaltone sul futuro di Alvaro Morata.
Dell’acquisto di Dusan Vlahovic ha beneficiato anche Alvaro Morata: l’acquisto del “gigante” serbo ha indotto Max Allegri a schierare sempre più frequentemente l’attaccante spagnolo sulla corsia mancina, in un ruolo che ha rievocato i fasti delle sgroppate di Mario Mandzukic.
Nella circostanza in cui, con Vlahovic in panchina, Morata è stato scelto al centro dell’attacco, “El Canterano ” per antonomasia ha messo a segno – contro la Samp – una doppietta salva risultato: segno evidente che qualcosa è cambiato, e le voci legate ad un suo eventuale approdo al Barcellona sembrano essere ormai un ricordo sbiadito. In più di una circostanza, lo spagnolo ha giurato amore eterno alla Juventus, aggiungendo come, però, il suo destino non dipenda soltanto da lui. In effetti, non è affatto scontato che, alla fine, si riesca a trovare un accordo totale con i Colchoneros per la definizione del riscatto del numero 9: in teoria, i bianconeri dovrebbero versare 35 milioni per acquistare definitivamente l’ex Real, soldi che, però, Cherubini non intende mettere sul piatto.
Calciomercato Juventus, ombre sul futuro di Morata: ribaltone Simeone
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, il management della “Vecchia Signora” non intende andare oltre i 15-20 milioni di euro: al momento il club spagnolo nicchia, probabilmente per pre tattica, sicuramente perché non vuole svalutare un calciatore che potrebbe rendersi ancora utile nello scacchiere tattico di Simeone. Questo è ciò che sostiene, ad esempio, OKDIARIO, secondo cui l’Atletico non escluderebbe a priori un ritorno alla casa madre di Morata, perché convinti che con quella cifra, non sarebbero in grado di trovare con facilità un sostituto all’altezza. Ragion per cui, sebbene in cima alla lista degli “epurati” figurano sia Morata che Saul – da cui si proverà ad intascare poco meno di 70 milioni di euro, non è escluso che alla fine Alvaro resti a Madrid, a giocarsi il posto con Cunha per una maglia da titolare.