Sassuolo-Juventus, le parole di Max Allegri ai microfoni di DAZN nel post partita: il tecnico livornese non le ha mandate a dire.
Tre punti di fondamentale importanza per la Juventus, che sbanca il Mapei Stadium grazie al sigillo nel finale di Moise Kean e consolida il quarto posto in classifica, portandosi ad un punto di distanza dal Napoli.
Ai microfoni di DAZN si è presentato un Max Allegri apparso visibilmente nervoso in panchina, soprattutto nel finale. Ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese:
NERVOSISMO – “Mancavano trenta secondi, e in quei momenti lì bisogna capire che la partita non è finita e bisogna restare sotto la linea della palla, e rincorrere. Non abbiamo fatto una buona partita, ma ci stava: ma abbiamo fatto un bel passo in avanti per il quarto posto. Con il Venezia diventerà un passaggio assolutamente importante.”
OBIETTIVI – “Se siamo arrivati a questo punto della stagione con la crescita della squadra, con 18 risultati consecutivi, per colpa di un inizio così disastroso, non saremmo arrivati a questo punto. Contro il Villarreal, Inter e Atalanta abbiamo fatto le migliori partite, ma non ne abbiamo vinta uno. Oggi la squadra ha lottato, contro un Sassuolo che sapevamo che avrebbe fatto una partita del genere.”
VLAHOVIC – “Dusan è un ragazzo giovane, con poca esperienza di calcio. Pretende molto da sé stesso, ma deve restare più tranquillo. Deve trovare un equilibrio: a volte sbaglia dei palloni per la troppa frenesia che ha addosso. Per un ragazzo così giovane, è normale che viva queste situazioni frenetiche: va calmato.”
Sassuolo-Juventus, le parole di Allegri
Allegri ha poi continuato:
EMERGENZA INFORTUNI – “Non ci devono essere alibi, con quelli che siamo dobbiamo andare in campo e fare meglio. Stasera ancora una volta è stata bravo: Danilo lo faccio giocare davanti alla difesa, ma non ha il ritmo: ma è talmente bravo, che ci gioca. Alla fine ho fatto il gioco delle tre carte per provare a vincere la partita. Pensavo che Kean e Vlahovic ci dessero una mano sulla profondità.
VOTI STAGIONE – “Preferisco non darmi voti. Credo che bisogna finire l’annata bene: dare voti non ha senso, abbiamo messo una buona base per l’altro prossimo.”
SCUDETTO – “Credo che l’Inter sia favorita. Dybala? La società ha deciso, abbiamo parlato. Paulo si sta comportando molto bene: non è facile per lui giocare in questo momento. Le palle che ha sbagliato è per colpa del momento che sta attraversando.”