Calciomercato Juventus, Cherubini a fari spenti su Jorginho: il blitz per il centrocampista del Chelsea tarda ad arrivare. Ecco perché.
Dopo essere stata estromessa dalla corsa Scudetto – ammesso e non concesso che gli uomini di Allegri ne abbiano mai fatto parte – e aver matematicamente conquistato l’accesso alla prossima edizione della Champions League, lasciando per strada, però, un altro trofeo contro l’Inter, la Juventus vuole concludere al meglio una stagione contrassegnata da più luci che ombre. Allo Stadium, Vlahovic e compagni se la vedranno con la Lazio di Milinkovic Savic, con il “Sergente” oggetto di molte voci di mercato nelle ultime settimane.
Nell’ottica di un vero e proprio restyling, infatti, quello della mezzala serba biancocelesti è solo uno dei pochi nomi accostati con una certa insistenza alla “Vecchia Signora”, che nella giornata di domani incontrerà l’entourage di Paul Pogba per capire la fattibilità di un’operazione che appare tutto fuorché impossibile. Intanto, Cherubini è all’opera per portare all’Ombra della Mole un altro centrocampista: un profilo alla Jorginho, per intenderci, con l’italo-brasiliano che non a caso da tempo è finito nei radar della Juve.
Calciomercato Juventus, Jorginho a fari spenti: c’è il piano
Legato al Chelsea da un contratto in scadenza nel 2023, la permanenza dell’ex regista del Napoli in quel di Londra non è affatto scontata. Anzi. Dagli ultimi segnali palesati, Jorginho avrebbe manifestato il desiderio di cambiare aria, anche se il ribaltone societario potrebbe rimettere tutto nuovamente in discussione. Come riferito da calciomercato.it, da tempo la Juve ha effettuato sondaggi esplorativi per capire i margini di manovra: uno tra Moretti e Fagioli andrà via, e colui che resterà potrebbe avere come chioccia proprio Jorginho. Almeno per il momento, però, la Juve non ha ancora affondato il colpo: l’ipotesi di mettere le mani sul play maker nel prossimo anno, quando l’ex Napoli andrà in scadenza, è molto forte. Valutazioni in corso, dunque: Jorginho piace e non poco alla Juve, che però temporeggia, fermo restando che per imprimere una svolta decisiva ad un reparto in debito di geometria e fantasia, il suo acquisto rappresenterebbe una panacea a molti mali.