Juventus-Lazio, le parole di Max Allegri al fischio finale della gara contro i biancocelesti.
La Juventus chiude la propria stagione davanti al proprio pubblico, con un pareggio subito in rimonta: All’Allianz termina 2-2, con il sigillo nel finale di Milinkovic Savic che non rovina, però, la festa per gli addii, toccanti e celebrati da tutto lo stadio, di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala.
Intervistato ai microfoni di DAZN, Max Allegri ha rilasciato una lunga dichiarazione. Ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese:
CHIELLINI – “Bisogna insegnare alle giovanissimi a difendere come Chiellini. Stasera è stata la serata sua e di Dybala. Oltre che per come ha interpretato la carriera Chiellini, per la passione e la dedizione, deve fungere da esempio per ritornare a vincere.”
DYBALA – “Ha fatto 7 anni bellissimi, era un bambino quando è arrivato da Palermo. Si è imposto con classe, facendo goal importanti. Le storie iniziano e finiscono, e gli auguro il meglio.”
GOAL MILINKOVIC – “Quella palla lì andava portata sulla bandierina, anche se era fallo, concedetemelo. Per vincere, bisogna fare fatica mentale. Stasera eravamo numericamente corti, Rabiot lo avevamo perso a pochi minuti dal fischio d’inizio: è stata una bellissima serata.”
STAGIONE – “Ci saranno dei giocatori che miglioreranno la squadra: Zakaria e Vlahovic hanno portato entusiasmo, tecnica e goal. Dobbiamo migliorare, ritornando ad avere quella sicurezza che serve per vincere. Per far questo, servono sforzi mentali oltre al livello tecnico: per ritornare ad avere l’abitudine a vincere, bisogna fare un salto.”
MERCATO – “Numericamente siamo tanto. Bisogna fare una rosa con un numero più ristretto: abbiamo avuto la possibilità di vedere nuovamente Miretti. Porteremo avanti insieme l’idea di un progetto iniziato quest’anno. Abbiamo le idee chiare.”
POGBA – “Non lo conosco: è una parola straniera? Sono passati troppi anni.