Calciomercato Juventus, l’ormai ex bianconero è stato tra i protagonisti della notte magica vissuta dalla sua Argentina contro l’Italia.
Sono indubbiamente giorni importanti per Paulo Dybala, ancora in attesa di conoscere il suo futuro. Nel frattempo, però, l’ormai ex “Joya” bianconera si è tolto una soddisfazione niente male: tornare finalmente al gol con la sua Seleccion, mettendo fine a un digiuno che durava da tre anni. Era dal luglio 2019 che aspettava di festeggiare con l’ormai celeberrimo gesto della “Dybala-mask” una rete con la maglia dell’amata Albiceleste.
Nella notte di Wembley l’argentino è entrato solamente nel recupero della Finalissima 2022 contro l’Italia di Roberto Mancini. Ma è riuscito, in ogni caso, a mettere il sigillo su una partita totalmente dominata dai campioni del Sudamerica. L’ha fatto infilando per la terza volta Donnarumma e rendendo ancora più pesante il passivo per gli Azzurri. Un gol che ha fatto venire l’acquolina in bocca ai tifosi dell’Inter, la meta più probabile dell’ex juventino.
Calciomercato Juventus, Dybala aspetta solo l’Inter: no a Newcastle, Borussia e Siviglia
Beppe Marotta è stato chiaro con il suo agente. L’amministratore delegato nerazzurro si farà vivo non appena ci sarà abbastanza spazio salariale per accogliere Dybala e mettere dunque fine ad un corteggiamento che procede spedito da mesi. Da qui la tranquillità del calciatore, che secondo la Gazzetta dello Sport sta vivendo questo periodo senza ansie e preoccupazioni. In sostanza, attende solo la mossa dell’Inter per venire allo scoperto.
Eppure di offerte ne ha ricevute parecchie, ma tutte rispedite al mittente con gentilezza. Come riporta la Rosea, ad avvicinare Dybala sarebbe stato il ricchissimo Newcastle, pronto a ricoprilo d’oro. Ma la prospettiva di non giocare la Champions League non è poi così allettante. C’hanno provato anche Borussia Dortmund e Siviglia: i primi per dimenticare in fretta la cessione di Erling Haaland, i secondi invece per apportare maggiore qualità ad un reparto che già annovera i suoi connazionali Gomez e Ocampos.