Calciomercato Juventus, tempo quasi scaduto: adesso si attende la risposta definitiva del calciatore.
Sembrava fatta, ma così non era. Tant’è che l’affare sembra che stia sfumando proprio quando credevamo fosse ormai fatta. All’improvviso Angel Di Maria e la Juventus hanno preso le distanze l’uno dall’altra. Congelando così un accordo che tutti pensavano fosse fosse imminente.
Le parti non avrebbero raggiunto l’intesa sul fronte della durata del contratto. La società voleva proporre un biennale, mentre l’ex Psg aveva intenzione di rimanere a Torino per un anno soltanto, intenzionato come a quanto pare sarebbe a far rientro nella sua terra il prima possibile. Fatto sta che le prossime ore, come twitta anche il giornalista sportivo Giovanni Albanese, saranno cruciali sul fronte dell’acquisizione di Di Maria. La dirigenza bianconera gli aveva dato tempo fino a metà settimana per decidere come muoversi: domani è mercoledì e il tempo a sua disposizione è ufficialmente scaduto. “Di Maria – recita il post del cronista – risposta da dentro o fuori nelle prossime 24 ore: la Juventus aveva concesso tempo fino a metà settimana per accettare la proposta calibrata su un anno (per volontà del calciatore) con bonus (legati alle presenze) per raggiungere la cifra richiesta”.
Calciomercato Juventus, ultimatum per Di Maria
La Juventus ha cercato di andargli incontro il più possibile, rimodulando la sua offerta nel tentativo di avvicinarlo a sé. Secondo i rumors avrebbe proposto a Di Maria un anno di contratto, come da lui richiesto, per un totale di 6 milioni. Che, sommati ai bonus inseriti in calcio d’angolo, gli permetterebbero di arrivare piuttosto agevolmente ai 7 che gli agenti dell’ex Psg avevano richiesto.
Non è detto comunque che Angel accetti, considerando che l’esperto di calciomercato Matteo Moretto ha fatto sapere che l’attaccante esterno continua a sperare in una mossa del Barcellona. Nel caso in cui gli spagnoli dovessero farsi avanti, è assai probabile che preferisca il Camp Nou all’Allianz Stadium. I giochi sono dunque tutt’altro che fatti: ma domani, finalmente, dovremmo saperne di più.