Calciomercato Juventus, sorpasso al fotofinish: addio Di Maria

Calciomercato Juventus, ecco cosa dicono le quote dei bookmaker sul possibile trasferimento dell’argentino a Torino.

Mollare la presa? Ma quando mai. È un’opzione che non è neanche presente nel ventaglio di alternative della Juventus, figuriamoci prenderla in considerazione.

Calciomercato Juventus
Angel Di Maria ©LaPresse

La “Signora” vuole Angel Di Maria a tutti i costi ed è assai improbabile, ora come ora, che Massimiliano Allegri possa essere anche solo stuzzicato da un profilo che sia diverso dal suo. L’argentino sarebbe perfetto per rinforzare il reparto offensivo della squadra bianconera e, soprattutto, per colmare il vuoto che è stato lasciato da Paulo Dybala. Ma tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo il mare. Un mare che, nel caso specifico di questa trattativa, può essere addirittura stimato.

Calciomercato Juventus, secondo i “bookie” il Barça è in vantaggio sui bianconeri

Calciomercato Juventus
Di Maria ©LaPresse

Il giocatore chiede nove milioni e un contratto di un anno; la Juventus, dal canto suo, propone 7 milioni e un bonus che ammonterebbe a 500mila euro netti, con un accordo della durata minima di 24 mesi così da sfruttare tutte le agevolazioni contemplate dal Decreto Crescita e risparmiare il 50% sulle imposte.

La Juventus tuttavia lo vuole così tanto che, a detta della Gazzetta dello Sport, è possibile che decida di sfruttare l’opzione dell’anno fiscale e di accontentare le sue richieste – quelle legate alla durata del contratto – pur di poterne disporre in occasione del prossimo campionato. Peccato solo che il trasferimento di Di Maria a Torino faccia storcere il naso a qualcuno. I bookmaker non ci credono neanche un po’, che questo “matrimonio” possa farsi. Il suo approdo alla Juventus è dato infatti a 2.50, mentre sarebbe molto più probabile, a giudicare dalle quote degli analisti, che possa decidere di indossare la maglia blaugrana. Il suo trasferimento al Barcellona è dato a 1.80 e, almeno numericamente, è evidente che gli spagnoli siano già riusciti nel sorpasso degli italiani. Resta da vedere se abbiano ragione o meno.

Gestione cookie