Di Maria alla Juventus, il ribaltone è immediato

Di Maria alla Juventus, ormai le cose sembrano ben definite per l’esterno argentino. Ecco come Cherubini è riuscito nel ribaltone

Dopo le voci iniziali assai tranquillizzanti con un’operazione che sembra ormai cosa fatta, il gelo. Intoppi che sembravano aver messo la parola fine all’operazione Di Maria-Juventus, soprattutto per l’inserimento del Barcellona che aveva promesso all’argentino quel solo anno di contratto che lo stesso richiede, prima di volare nella sua terra e chiudere la sua carriera con il Rosario Central. Secondo la Gazzetta dello Sport però, in edicola questa mattina, Cherubini è riuscito a piazzare il ribaltone in un modo: accettando in toto – o quasi – quelle che erano le richieste del giocatore.

Di Maria alla Juventus
Di Maria ©LaPresse

Un solo anno di contratto con opzione per il secondo – decisione che verrà presa in questo caso dal Fideo – a 7 milioni di euro all’anno più bonus. Stracciata quindi la prima proposta che la Juventus aveva messo sul piatto, vale a dire quel biennale da 7,5 milioni (anche in questo caso erano da aggiungere i bonus) con la possibilità di sfruttare il Decreto Crescita. In questo modo sarebbe arrivata una clamorosa fumata nera. E allora ribaltate tutte le carte in tavola con Agnelli che ha dato il via libera definitivo all’assalto.

Di Maria alla Juventus, questione di tempo

Cherubini ©LaPresse

Adesso è solamente questione di tempo. L’argentino dovrebbe dare una risposta alla Juve nelle prossime 48 ore – anche se, secondo TuttoSport così come vi abbiamo raccontato prima potrebbe esserci un blitz in città della famiglia – e mettere la parola fine a questa trattativa che praticamente doveva chiudersi in breve tempo ed invece sta diventando una telenovela.

Si spera ovviamente che possa avere il lieto fine, senza che la Juve debba virare verso gli altri obiettivi, che sarebbero i Piani B e C, che portano rispettivamente i nomi di Nicolò Zaniolo e Domenico Berardi. La trattativa con Kostic non è legata a quella dell’argentino.

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