Il prossimo campionato di serie A inizierà nel weekend precedente a Ferragosto e ci sarà senz’altro una grande lotta per lo scudetto.
La Juventus di Massimiliano Allegri non fa mistero di voler puntare al tricolore e non potrebbe essere altrimenti. La dirigenza sta effettuando una importante campagna acquisti per far sì che i bianconeri possano lottare per il primo posto insieme alle altre big del nostro campionato. Milan, Inter e le altre non stanno però a guardare, pensando sempre in chiave mercato.
Si preannuncia dunque una battaglia per riuscire a conquistare lo scudetto, una corsa resa ancora più complicata dal tour de force iniziale e dalla lunga sosta che attende la serie A per via dei mondiali in Qatar. Mondiali dove l’Italia non sarà però protagonista.
Arrivo a pari punti? Lo scudetto si decide con lo spareggio
Una decisione importante è arrivata oggi da parte del Consiglio Federale. Una modifica che cambia la modalità di assegnazione del tricolore in caso di arrivo a pari punti. Qualora infatti si verificasse l’arrivo a pari punti di due formazioni al primo posto della classifica, si giocherebbe uno spareggio per assegnare lo scudetto. Con i calci di rigore, senza tempi supplementari, per decidere le sorti della sfida in caso di pareggio dopo 90 minuti. Una modifica che chi sogna il tricolore dovrà ben ricordare, un motivo e uno stimolo per riuscire a fare almeno un punto in più dei rivali durante le 38 giornate del torneo. Ufficializzata anche un’altra importante modifica, seppur già utilizzata nelle ultime stagioni. Si è deciso di rendere infatti definitiva la norma che permetterà agli allenatori di effettuare cinque sostituzioni nel corso della partita.