Calciomercato Juventus, miniera d’oro bianconera: sono 100 milioni, grazie.
Buone nuove in casa Juventus: al termine della canonica riunione di inizio stagione, infatti, le conclusioni che sono state tratte sono state nettamente positive, con grande felicità di Agnelli e la dirigenza tutta. Infatti, stando a quanto riportano le ultime statistiche pare evidente che il progetto in cui la società ha investito abbia portato molti frutti, che di anno in anno si stanno raccogliendo.
La Juventus, infatti, è praticamente la sola squadra italiana ad aver investito in un’altra società che milita in un altro dei campionati di massima serie, e in particolare la Serie C. Il club, che porta il nome di Juventus Football Club U23, è infatti iscritta al campionato di terza divisione italiana ed ha come allenatore l’ex allenatore della primavera dell’Atalanta Brambilla. I risultati ottenuti dalla squadra in questi anni sono stati sicuramente positivi e in netta e costante crescita, tanto che lo scorso anno hanno chiuso il campionato all’ottavo posto nel girone A della Serie C. Non solo, perché il miglioramento in classifica è ovviamente stato il risultato di un miglioramento di tutta la squadra con i suoi giovani calciatori che sono migliorati tantissimo, tanto che taluni di loro sono anche stati chiamati in prima squadra dai tecnici che si sono succeduti in questi anni (Sarri, Pirlo e poi Allegri).
Calciomercato Juventus, il progetto continua a crescere: vele spiegate per l’U23
La miniera d’oro sta proprio nella crescita dell’under-23 come squadra e come valore, poiché il miglioramento dei risultati, che è a sua volta figlio di un miglioramento del livello dei calciatori, è ha portato inevitabilmente ad una crescita del valore di mercato dei calciatori che fanno parte di questa U23. Leggendo l’analisi di “Tuttosport”, cha ha fatto un po’ di conti, si ci accorge infatti che la “Vecchia Signora” ha guadagnato più di 100 milioni di euro dalla vendita dei cartellini dei diversi giovani calciatori che hanno militato nella seconda squadra bianconera. Basti pensare, su tutti, ai casi di Portanova al Genoa e Moreno al Manchester City, oppure a quelli di Petrelli, Muratore, Tongya e Pereira e cosi via. Insomma, un progetto per ora totalmente vincente e che la dirigenza si auspica continui a crescere con lo stesso ritmo anche nei prossimi anni