Voti Juventus-Sassuolo: ecco l’analisi delle prestazioni dei protagonisti della sfida dell’Allianz Stadium. Di Maria e Vlahovic sugli scudi.
Una partita da non fallire per la Juventus quella contro il Sassuolo allo Stadium: i bianconeri rispondono presente, liquidando la pratica “neroverdi” con un perentorio 3-0, grazie alla rete iniziale di Di Maria e alla doppietta di Vlahovic.
Ad illuminare la scena ci ha pensato Angel Di Maria, autore di una prestazione assolutamente sontuosa: delicato il tocco di controbalzo con il quale beffa Consigli, perfetto nell’interpretazione dei momenti della gara, freddissimo nel servire Vlahovic a cinque metri dalla porta, non lasciandosi ingolosire dalla conclusione personale. L’ex Psg delizia la platea con alcune giocate da campione puro, dando sempre la sensazione di fare la cosa giusta al momento giusto, aiutando in modo cristallino lo sviluppo della manovra. La sua uscita dal campo, però, per un sospetto problema all’adduttore, è una doccia gelata. Bene anche Vlahovic, che dopo aver fatto a sportellate nella prima mezz’ora, comincia a prendere le misure a Ferrari, sul quale si “arrangia” in occasione dell’azione che poi lo porta prima a freddare Consigli dagli undici metri, e poi a “matarlo” da pochi metri.
Voti Juventus-Sassuolo, Di Maria talento cristallino: Vlahovic goleador
Molto buona anche la prova di Bremer, mai in difficoltà e quasi sempre in anticipo. Ottimo Alex Sandro, che sin dalle prime battute ha dato finalmente la sensazione di poter essere arrembante, creando costantemente la superiorità numerica. Cuadrado meglio sull’out mancino, mentre Mckennie cresce alla distanza: Locatelli “sporca” la sua partita con alcuni errori in fase di impostazione piuttosto pacchiani: propositivo, infine, l’ingresso in campo di Kostic.
JUVENTUS (4-4-2) Perin 6,5, Danilo 6, Bonucci 6, Bremer 6,5, Alex Sandro 7 (’60 De Sciglio 6), Cuadrado 6,5 (’60 Kostic 6), Locatelli 6 (’76 Rovella 6), Zakaria 6,5, Mckennie 6 (’76 Soulé s.v.), Di Maria 8 (’66 Miretti 6), Vlahovic 8.