Calciomercato Juventus, i bianconeri sarebbero disposti a tutto pur di sbloccare la trattativa per il centrocampista.
Il tempo stringe. La Juventus lo sa e cerca di affrettare i tempi. Le priorità della Signora, ormai è risaputo, sono principalmente due: l’attacco e il centrocampo. Non si scappa. E mentre per il secondo reparto si attende solamente che Memphis Depay, già forte dell’accordo con i dirigenti bianconeri, risolva i problemi burocratici con il Barcellona, per il primo la situazione è nettamente più intricata. Un nodo difficile da sciogliere, quando mancano solamente due settimane alla fine della sessione estiva del calciomercato.
L’uomo individuato dal direttore sportivo Federico Cherubini e dall’allenatore Massimiliano Allegri è Leandro Paredes. L’argentino, che in Italia ha già giocato con le maglie di Chievo, Empoli e Roma, avrebbe le qualità giuste per tornare a far girare il centrocampo della Juventus. Come riporta Calciomercato.it, la pista che conduce al regista del Psg è ancora molto calda. Cherubini e i suoi uomini hanno strappato il suo sì già diverse settimane fa ma affinché possa atterrare a Torino bisogna che si concretizzi almeno una cessione.
Calciomercato Juventus, ipotesi “buonuscita” per il centrocampista francese
L’arrivo di Fabian Ruiz a Parigi – operazione che verrà definita nelle prossime ore – è un chiaro segnale: il Psg ha già dato l’ok alla cessione di Paredes. Ciò che ha messo nuovamente tutto in discussione è il mancato addio di Adrien Rabiot. Se il francese avesse accettato la proposta del Manchester United – che nel frattempo ha chiuso per Casemiro – con ogni probabilità l’argentino sarebbe già alla Continassa. Invece lui e la mamma-agente Veronique hanno fatto muro, rispondendo picche alla proposta dei Red Devils.
La Juventus, d’altro canto, non vuole rinunciare per nulla al mondo al regista ex Roma: al momento non c’è una valida alternativa. E affinché la trattativa si sblocchi definitivamente, secondo Calciomercato.it, è disposta anche a sedersi nuovamente attorno ad un tavolo con Rabiot e il suo rappresentante per discutere un’eventuale buonuscita.