La Juventus cercherà di rialzarsi al più presto dopo il pareggio ottenuto contro la Sampdoria che per ora la allontana dalla vetta della classifica.
I bianconeri sanno benissimo di non poter commettere troppi errori sulla strada che dovrà condurli alla riconquista dello scudetto. Ci sarà tempo per rimediare, a partire dal prossimo match che vedrà Bonucci e compagni impegnati contro la Roma. Nel frattempo però sembrano poterci esserci altre preoccupazioni per i tifosi juventini.
Secondo infatti quanto scritto in Inghilterra dal “Times” sui bianconeri potrebbe abbattersi la scure del Fair Play Finanziario. Oltre alla Juventus – coinvolta ancora anche nel progetto Superlega – ci sarebbero nel mirino dell’Uefa altri venti club. Tra cui in Italia anche Inter e Roma.
Calciomercato Juventus, Christillin: “Il club ha fatto aumenti di capitale importanti”
Queste le parole di Evelina Christillin, consigliere FIFA, a Calciomercato.it in onda su TVPlay: “Ci sono dei rumors a livello internazionale in merito ai parametri del Fair Play Finanziario, ma ne so quanto riportato dalle rassegne stampa della UEFA di questa mattina. Ne saprò qualcosa di più da domani, sarò a Istanbul per i sorteggi di Champions ed Europa League. Vedremo quale sarà la decisione finale in merito alla situazione di diversi club. In questo momento la Juventus, il Barcellona e il Real Madrid sono impegnate per in un’altra causa che non è nemmeno giustizia sportiva ma ordinaria, per la Primavera speriamo di avere la sentenza definitiva. I parametri del FFP come sapete cambieranno dalla prossima stagione, per adesso si guardava a quello, ovvero il massimo di passivo possibile, ora cambierà il ragionamento a scalare fino al 25/26, guardando a dei parametri che guardano a una differenza massima tra costi e ricavi del 70%. Rischi? Se la corte del Lussemburgo dovesse dare ragione alla UEFA tutte e tre rischiano qualcosa, non credo però sarà retroattivo. Sul FFP non so quali siano i rischi, la Juventus ha fatto aumenti di capitale importanti, ho qualche difficoltà dunque a pensare ci siano ammanchi importanti”.