L’annuncio in radio stordisce la Juventus, sono ore sempre più frenetiche in attesa del gong che metterà fine alla sessione di mercato.
Niente di nuovo all’orizzonte. Questo doveva essere il “suo” giorno, ma probabilmente bisognerà aspettare ancora. Forse le ultime ventiquattr’ore di mercato, chi lo sa. Al momento, l’unica cosa certa, è la fase di stallo che si continua a registrare a proposito della trattativa per Leandro Paredes, centrocampista argentino in forza al Psg. Arriva o o non arriva? È la domanda che si pongono tutti i tifosi bianconeri, ansiosi di capire se Massimiliano Allegri potrà puntare anche su di lui in un centrocampo che necessità al più presto di un’iniezione di qualità. E che solo un regista come l’ex Roma può garantire.
Quel che è certo però è che la Juventus non ha più intenzione di aspettare. La proposta ai parigini è lì, sul piatto. Ma dalla capitale francese si continua a tentennare. Ok il prestito con diritto di riscatto a 15 milioni più bonus – in modo tale da arrivare a 20, la cifra richiesta inizialmente dai campioni di Francia – ma il Psg vorrebbe inserire anche l’obbligo. Che i bianconeri invece vorrebbero far scattare solamente nel caso in cui Paredes giochi il 50% delle partite e la Signora non manchi la qualificazione alla prossima Champions.
L’annuncio in radio stordisce la Juventus, Franchi e quella dichiarazione che spiazza tutti
L’arrivo di Paredes è poi legato alle uscite. Si parla della cessione last minute di Arthur, ma potrebbero lasciare Torino anche i giovani Rovella e Fagioli, richiesti dalle neopromosse Monza e Cremonese. Intanto la Juve pensa a delle possibili alternative, fermo restando che imbastire una trattativa per Douglas Luiz dell’Aston Villa – nome che ricorre nelle ultime ore – non sarà affatto semplice.
Nel frattempo c’è chi direbbe “no” al possibile arrivo dell’argentino alla corte di Allegri. Si tratta del giornalista Massimo Franchi, intervenuto a Radio Radio: “Fossi in Nasser Al Khelaifi – ha spiegato Franchi – non darei Paredes alla Juventus. Visto che nel girone di Champions Psg e Juve sono state sorteggiate insieme, non lo venderei ai bianconeri. Come presidente, non farei questa operazione, non lo cederei ad un club sorteggiato contro la mia squadra. Poi, comunque penso che alla fine la Juventus lo prenderà”.