Voti Juventus-Spezia 2-0, Vlahovic predica nel deserto: Cuadrado flop

Voti Juventus-Spezia: l’analisi della prestazione fornita dagli uomini di Allegri. Sugli scudi, nuovamente, Dusan Vlahovic.

Si è da pochi istanti conclusa Juventus-Spezia, gara valevole come uno dei postici della quarta giornata di Serie A. Allo Stadium i bianconeri si impongono per 2-0 grazie alle reti messe a segno da Vlahovic e Milik.

Voti Juventus-Spezia
Dusan Vlahovic ©LaPresse

A sbloccare le marcature ci ha pensato il sinistro magico di Dusan Vlahovic: il serbo – come contro la Roma – riesce a trovare una gemma su punizione, incastonando il pallone sotto l’incrocio dei pali presidiato dall’incolpevole Skorupski. Dv7 si muove tanto, spesso non è servito, ma offre sempre valvole di sfogo importanti alla manovra bianconera.

Male Juan Cuadrado: il colombiano sbaglia tanti palloni in fase di disimpegno, apparendo piuttosto nervoso con i compagni. “El Panita” conferma il suo periodo di forma non proprio esaltante, non riuscendo mai a superare l’uomo con la stessa continuità dei tempi migliori. Poco prima dell’infortunio patito, anche Szczesny stava “sporcando” la sua prestazione con un errore da matita blu, non riuscendo ad incollare tra i guanti un cross dalla trequarti, pericolosamente lasciato in area.

Voti Juventus-Spezia, Vlahovic un cecchino

A centrocampo si salva Rabiot: il francese si rende protagonista di una gara ordinata, riuscendo a rendersi utile nelle due fasi. Positiva la prova di Miretti, ben imbrigliato dal pressing ligure ma sempre “disciplinato” tatticamente: l’assist a Milik non può passare in sordina. Entra e mette a segno un goal di fondamentale importanza Arek Milik, che da bomber navigato riesce a lavorare un pallone dal cuore dell’area di rigore, girarsi e freddare il portiere avversario. Fumoso Kean, che ha a disposizione pochi palloni giocabili che spesso non riesce a capitalizzare, anche per la mancanza di un supporto adeguato dei centrocampisti. Bene Bremer, sempre sul pezzo e bravo a schermare le non poche offensive avversarie.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 5,5 (’44 Perin 6), Danilo 6, Gatti 6, Bremer 6,5, De Sciglio 6, Cuadrado 5 (’54 Di Maria 6), Miretti 6,5, Locatelli 5,5, Rabiot 6,5, Kean 5 (’54 Kostic 6), Vlahovic 7,5 (’85 Milik 7)

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