Juventus, Allegri demolito anche in Francia: frecciata al veleno shock

Juventus, Max Allegri continua a canalizzare vivaci polemiche mediatiche anche in Francia. L’ultimo attacco di RMC Sport non passa inosservato.

La scialba prestazione esibita al Franchi, con cui la Juventus ha approcciato all’esordio in Champions League contro il Psg, non è stato sicuramente un ottimo biglietto da visita per la Juventus: Paredes e compagni soprattutto nella seconda frazione di gioco hanno fatto fatica a superare la linea di metà campo, tenendo il proprio baricentro molto basso e finendo con l’essere schiacciati dalla verve e dall’aggressività dei Viola.

Fiorentina Juventus Allegri
Max Allegri ©LaPresse

A finire sul banco degli imputati – come spesso capita in questo genere di situazioni – è stato ovviamente Max Allegri. Il tecnico livornese nel post gara si è detto assolutamente soddisfatto del risultato, lamentando piuttosto l’incapacità di azzannare l’avversario nei momenti topici del match. Il riferimento, neanche troppo velato, va all’azione che ha visto protagonista Weston McKennie, che a pochi metri da Terracciano ha preferito rimettere in mezzo un pallone che bisognava soltanto scagliare nello specchio della porta. I social sono comunque diventati immediatamente cassa di risonanza del malcontento dei tifosi bianconeri: le critiche ad Allegri, però, sono arrivate anche dalla Francia.

Juventus, Rmc Sport contro Allegri: cosa è successo

Juventus
©LaPresse

E così Rmc Sport non ha usato mezzi termini per rimproverare ad Allegri la mancanza di idee e di qualità che affiora in maniera ineluttabile in quasi tutte le prestazioni della sua Juventus. Ecco quanto riferito: “Protetto dalla sue amiche mediatiche, Allegri ha avuto per lungo tempo campo libero per veicolare le sue idee, senza una vera opposizione o messa in discussione. Alla domanda sulle difficoltà della Juve di uscire dalla propria metà campo nel secondo tempo, Allegri ha preferito parlare delle rotazioni. Allegri è chiuso nel suo personaggio, perennemente in contraddizione con chi parla del gioco: ama ricordare che è meglio essere un vincente brutte piuttosto che un perdente bello.”

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