Psg-Juventus, Allegri semina indizi di formazione e svela: “Ecco quando torna Pogba”

Psg-Juventus, le parole di Max Allegri alla vigilia della sfida della sfida del “Parco dei Principi” contro i parigini. Ecco quanto dichiarato dal tecnico livornese.

Una gara da non fallire, per provare a dare la scossa importante ad una stagione nella quale il cammino dei bianconeri sta procedendo a fasi alterne. La Juventus che si presenta al “Parco dei Principi” è reduce dallo scialbo pareggio ottenuto al “Franchi” di Firenze, in cui Milik e compagni nella seconda frazione di gioco hanno riscontrato non poche difficoltà a superare addirittura la metà campo avversaria.

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Max Allegri ©LaPresse

Risposte importanti, dicevamo. Peccato che le ultime notizie della vigilia non siano delle più rassicuranti per la Vecchia Signora, con Allegri costretto a fare a meno della qualità di Angel Di Maria: l’argentino non è stato rischiato per la trasferta di Parigi e, non convocato, resterà a Torino per smaltire i postumi dei problemi fisici che si porta dietro. Sono tanti i temi affrontati da Allegri nella consueta conferenza stampa di vigilia, in cui il tecnico livornese ha preso la parola in coabitazione con Leonardo Bonucci. L’allenatore davanti ai giornalisti ha parlato anche della situazione che riguarda Paul Pogba, che contrariamente a quanto deciso inizialmente ha optato per l’operazione al menisco.

POGBA“La sua era stata una scelta conservativa, ora non lo riavremo prima di gennaio. Bisogna essere realisti: non sarà dei nostri prima di novembre. Stamattina è sceso in campo per la seconda volta e si è fermato. Io non posso che augurarmi che rientri prima del Mondiale ma non è un problema mio”.

SULLA FORMAZIONE ANTI-PSG – “Giocheranno sicuramente Bonucci, Vlahovic, Rabiot e Perin. Poi devo vedere quali sono le condizioni di Alex Sandro e Paredes ma soprattutto ancora devo capire chi schierare in attacco”.

SUI PARIGINI“Affronteremo una delle squadre più forti d’Europa, in un grande stadio. Quest’anno per me il Psg è la favorita per la vittoria finale. Tutto passerà dalla gestione della palla, visto che loro hanno tanta tecnica. Dobbiamo stare attenti soprattutto in fase di possesso: non bisogna concedere perché in campo aperto sanno essere devastanti”.

DI MARIA“Ha giocato con lo Spezia ed a Firenze perché serviva una scossa. Domenica stava meglio ma ho preferito non rischiarlo, visto che da qui a novembre ci sono tante gare importanti. Sarà fondamentale che non perda la condizione fisica e questo non servirebbe a nulla”.

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