Esonero Allegri, arriva il primo responso a poche ore di distanza dalla seconda sconfitta europea della Juventus, questa volta contro il Benfica.
La squadra si è ieri distinta per una prestazione non all’altezza dei giocatori presenti in campo e del nome del tecnico in panchina, percepente uno stipendio che, a detta di molti tifosi, dovrebbe essere garanzia di risultati ben diversi. Senza imbatterci in demagogiche affermazioni, ci limitiamo qui però a evidenziare come il toscano figuri ad oggi, a detta della piazza, l’imputato principale per questo infelice momento bianconero.
Siamo comunque in una fase ancora prematura per poter iniziare a ponderare delle precise posizioni o giudizi. La certezza è che la strada fin qui seguita non è quella giusta, unitamente alla coscienza dell’importanza della rosa piemontese, di certo non all’altezza di meritare un piazzamento in classifica come quello attuale e di essere ancora a zero punti in un girone Champions complicatosi di non poco dopo lo scacco contro Joao Mario e colleghi.
Esonero Allegri, arriva il primo responso dopo Juventus-Benfica
La caduta di Milik e colleghi nella serata di ieri è stato l’ennesimo campanello di allarme lanciato da una squadra che, come dicevamo, ha ancora tanto tempo per recuperare ma che dovrà quanto prima trovare quelle soluzioni la cui ricerca passerà proprio dalle capacità di mister Allegri.
Restano però tanti dubbi sulla sua posizione, non solo alla luce delle prestazioni e dei punteggi fin qui raccolti. Basti pensare alle posizioni di una piazza tutta che sembra aver concepito aborrimento nei confronti di uno dei recentissimi fautori dei grandi traguardi bianconeri fino a qualche anno fa. A ciò si aggiunga una situazione spogliatoio che sembrerebbe non poco delicata, come confermato dall’emblematico atteggiamento di Di Maria a fine gara.
Ciononostante il tempo di Massimiliano all’ombra della Mole non è ancora prossimo alla scadenza. Una sorta di conferma, seppur ironica e simpatica, era arrivata già da Arrivabene. In questi minuti, poi, Romeo Agresti ha così commentato la situazione: “Non ci sono segnali che portano a pensare ad un possibile esonero di Allegri oggi o in queste ore.“