Juventus contestata, Landucci senza mezze misure: “Serve un segnale”

Monza-Juventus, le parole di Landucci nell’immediato post partita: il tecnico livornese non le manda a dire.

Doveva configurarsi come la gara della svolta per la Juventus, reduce dal pareggio beffa casalingo contro la Salernitana e la clamorosa debacle rimediata al cospetto del Benfica. Ed invece, i bianconeri escono con le ossa rotte dall’U Power Stadium. Ecco le parole a caldo di Landucci:

Landucci ©LaPresse

GARA – “Predominio territoriale del Monza. L’espulsione ha condizionato la partita: Angel è stato un pò tartassato, Izzo usa queste tattiche. Ha reagito. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche palla per fare goal, momento di chiacchierare poco, bisogna fare dei fatti. Dopo la partita di mercoledì abbiamo preso una brutta botta: bisogna stare zitti e pedalare.”

RIPARTENZA – “Si riparte solo con il lavoro. Situazioni difficile, momento difficile. Per venire fuori da questa situazione esiste solo il lavoro. Ma bisogna far meglio: l’unico metodo è il lavoro e cominciare a far meglio tutti quanti: dobbiamo remare tutti dalla stessa parte.”

CONFRONTO ALLEGRI SQUADRA“Il mister non può entrare negli spogliatoi perché è squalificato.”

JUVE VIRTUALE – “Non ha inciso. Il gruppo è sempre stato sano, ottimo: chiaramente quanto mancano 4-5 giocatori in una squadra si sentono, ma non è una scusante. Bisogna fare sicuramente meglio, questa è l’unica cosa che conta: fare i fatti.”

PROBLEMI – “Bisogna far meglio, e sono sicuro che ci riusciremo. Stasera non possiamo dire altrimenti: non ci arrendiamo, le partite vanno avanti. Oggi sembra tutto nero, bisogna ritrovare l’azzurro.”

TIFOSI – “Quando perdi, è normale che i tifosi contestino: è normale ci sia contestazione, la Juve deve fare meglio.”

SOSTA – “Avrei prefeito giocare subito. Tutti noi dobbiamo dare un segnale forte.”

 

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