Juventus-Inter, Zanetti riaccende la contesa: frecciata sullo scudetto

Juventus-Inter, il vicepresidente nerazzurro è tornato sull’episodio che ha inasprito la rivalità tra i due club.

Ogni occasione è buona per tornare a parlare dell’episodio che, oltre 20 anni, fa contribuì ad inasprire la rivalità tra Juventus e Inter. Fu un punto di non ritorno. Soprattutto per la maggior parte degli aficionados nerazzurri, i quali ancora oggi non riescono proprio a farsene una ragione: per loro resta inevitabilmente un nervo scoperto. Ma a cosa ci stiamo riferendo? È presto detto. Nell’aprile del 1998 allo stadio “Delle Alpi” – sulle cui ceneri è poi sorto l’odierno Allianz Stadium – i due club rivali si giocano una grossa fetta di scudetto. La Juve si porta in vantaggio nel primo tempo, l’Inter prova a reagire. La tensione, com’è giusto che sia, si taglia con il coltello. Tuttavia, c’è un momento in cui arriva alle stelle. Contatto in area di rigore tra Ronaldo e Iuliano, ma l’arbitro Ceccarini fa proseguire tra le forsennate proteste della formazione ospite, allora guidata da Gigi Simoni.

Zanetti ©️LaPresse

E proprio nel ribaltamento di fronte Del Piero viene atterrato. Il direttore di gara in questo caso non ha dubbi e punisce il fallo con un tiro dal dischetto. Rigore che non verrà trasformato ma la Signora vincerà ugualmente, conquistando quelli che probabilmente saranno i tre punti decisivi per la vittoria del tricolore.

Juventus-Inter, “Lo scudetto del ’98? Nessun rimpianto: dopo abbiamo saputo cos’è successo”

Zanetti
Zanetti ©️LaPresse

In quell’Inter, oltre ad un giovane Ronaldo in versione Fenomeno, militava anche l’attuale vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti. Che, intervenuto oggi al Festival dello Sport di Trento, è tornato sull’episodio, lanciando una frecciata – neppure tanto velata – alla rivale Juventus. “Rimpianto per non aver vinto lo scudetto con Ronaldo? Non è stato un rimpianto non vincere un campionato perché dopo abbiamo saputo cosa è successo”, ha detto Zanetti facendo un chiarissimo riferimento alla scandalo Calciopoli.

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