Calciomercato Juventus, Arsenal sempre presente. 40 milioni per l’addio alla Vecchia Signora, ecco lo scenario.
Pur non rappresentando l’attuale priorità, il calciomercato continua ad essere uno degli aspetti maggiormente attenzionati all’ombra della Mole Antonelliana, laddove si registrano non poche difficoltà da diverso tempo a questa parte, non senza ricercare soluzioni.
Già durante il trimestre estivo la dirigenza ha palesato grande volontà di intervento, alla luce delle asperità dello scorso anno e la conclusione della stagione senza trofeo alcuno. Interventi mirati e ponderati non hanno però fin qui permesso di raccogliere gli sperati frutti, soprattutto se si considera la delicata posizione di Allegri e il susseguirsi di vicende che abbiano toccato la dirigenza, come nel caso di Pavel Nedved.
Calciomercato Juventus, c’è l’Arsenal all’assalto: 40 milioni per il difensore
Le posizioni di campo sugellate da Cherubini e adepti fin qui sono state numerose, come evidenziato dal copioso afflusso registratosi a partire da fine giugno e ultimato con gli approdi del mese di agosto. Tra i più importanti, si segnala certamente quello di Gleison Bremer, approdato sull’altra sponda del Po per circa 40 milioni di euro e al termine di una trattativa non proprio semplice, alla luce dell’ingerenza interista.
L’arrivo del brasiliano ha certamente messo a tacere le tante altre voci inerenti possibili rinforzi nelle retrovie, tra cui quelle legate al non poco decisivo difensore del Villarreal in occasione della sfida con la Juventus in Champions League lo scorso anno. Ci riferiamo a Pau Torres, da anni ormai baluardo del sottomarino giallo e finito anche nei radar torinesi. Come riferisce Fichajes.net, però, lo spagnolo è adeso corteggiato dall’Arsenal, da tempo sulle sue tracce insieme ad altri club di Premier League, Tottenham su tutti.
Gli Spurs erano stati molto vicini a lui in estate ma difficilmente nel prossimo futuro giungeranno per lui offerte rasentanti quelle provenienti dal Nord di Londra. I Gunners, dal proprio canto, non hanno ancora toccato i 30 milioni di euro. Possibile chiusura intorno ai 40.