Juventus, continua a far discutere la scelta del centrocampista francese di ritardare l’operazione. La stoccata dell’ex.
Non è iniziata nel migliore dei modi la seconda avventura torinese di Paul Pogba. Il suo atteso ritorno nel capoluogo piemontese dopo sei anni di luci e ombre al Manchester United aveva scaldato non poco gli animi dei tifosi bianconeri. Che hanno sempre avuto un buon ricordo del centrocampista transalpino, malgrado avesse disputato solamente poche partite negli ultimi anni a causa dei suoi continui problemi fisici. L’incubo infortuni si è ripresentato non appena ha rimesso piede alla Continassa. Durante la tournée estiva negli Stati Uniti Pogba ha riscontrato una lesione al menisco, che l’ha subito costretto a fermarsi.
Da lì si è aperto un vero e proprio “caso”. In seguito alla prima diagnosi, il giocatore aveva deciso di non ricorrere all’operazione. Il motivo? Il timore di allungare i tempi di recupero e precludersi di conseguenza la possibilità di prendere parte ai campionati del mondo che apriranno i battenti tra due mesi in Qatar. Poi l’improvviso dietrofront, una volta appurata la necessità di finire sotto i ferri allo scopo di evitare ulteriori problemi.
Juventus, Moggi “stronca” la decisione di Pogba sull’infortunio
Nella giornata di ieri, tuttavia, sono arrivate buone notizie. Il recupero post operatorio procede in maniera spedita e per la prima volta si è parlato di date. I più ottimisti sostengono che Pogba possa essere nuovamente a disposizione di Massimiliano Allegri in occasione della partita di Champions League – delicatissima – con il Benfica a Lisbona, in programma il prossimo 25 ottobre. In modo tale che il francese accumuli minuti utili per provare ad essere convocato per i Mondiali, sebbene il commissario tecnici Deschamps abbia detto che lo porterà solamente se sarà in buone condizioni.
La sua decisione di tergiversare in merito all’operazione però continua a far discutere. Pochi minuti fa ha detto la sua l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi, intervistato da Juventibus.com. “Se Pogba mi avesse detto che avrebbe voluto operarsi dopo il Mondiale – ha spiegato Moggi – io gli avrei detto di farsi pagare lo stipendio dalla Francia allora”.