Paradosso Juventus, nonostante le intenzioni del tecnico la firma del suo pupillo al momento non è in agenda. Saluterà a fine stagione
Più passa il tempo e più le cose si fanno assai chiare. Nonostante per Allegri sia un punto fermo, un pupillo, al quale il tecnico quando è stato a disposizione si è sempre affidato senza pensarci più di tanto. Ma, nonostante questo, al momento di rinnovo non se ne parla e probabilmente non se ne parlerà mai, secondo le informazioni che questa mattina vengono riportate da TuttoSport, anche per quella intenzione della società bianconera di rivedere verso il basso il monte ingaggi.
Era praticamente del Manchester United alla fine della scorsa estate. Ma Adrien Rabiot non si è accontentato di un ingaggio normale: ha voluto strafare come alcune volte gli succede anche in campo. Per questo motivo è tornato alla Continassa con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e potrebbe fare un’altra volta la stessa cosa di quando ha salutato il Psg, a parametro zero, per accasarsi in Piemonte strappando un ingaggio monstre.
Paradosso Juventus, Rabiot non rinnova
Il paradosso in casa bianconera è evidente in questo caso per due motivi. Il primo: se la società ha deciso di tenere Allegri, rispettando quel contratto che lega il livornese per i prossimi anni, è normale pensare anche che la stessa Juve vada incontro alle esigenze del tecnico in sede di mercato. E come detto, il livornese, vede Rabiot sempre e in ogni caso. Il secondo: una volta che è tornato alla casa madre, e avendo ovviamente toccato con mano la possibilità di cederlo a buon prezzo nonostante un contratto in scadenza, perché non cercare di intavolare un discorso per il rinnovo – anche al ribasso, magari – per capire pure la volontà del giocatore? Ora, i discorsi potrebbero essere pure intrapresi nei prossimi mesi, o meglio anche nelle prossime settimane, ma al momento tutto sembra tacere.