Milan-Juventus, tocco di Vlahovic e rigore richiesto: sentenza Marelli

Milan-Juventus, la sentenza di Luca Marelli sul tocco di braccio di Dusan Vlahovic nell’area di rigore rossonera. Il verdetto è senza appello.

Da pochi secondi si è chiusa la prima frazione di gioco al Meazza: Milan e Juventus hanno chiuso i primi 45 minuti di gioco sul risultato di 1-0 per i rossoneri, che soprattutto nella seconda metà del primo tempo hanno spinto sull’acceleratore.

Dusan Vlahovic ©LaPresse

E pensare che gli ospiti avevano anche approcciato alla gara in maniera positiva: un paio di ripartenza di Milik e Vlahovic avevano creato le premesse per azioni potenziali molto pericolose, che però non sono state capitalizzate. Da matita rossa l’errore di Juan Cuadrado, che ha sciupato in malo modo un’occasione importante. Con il passare dei minuti il “Diavolo” ha preso campo, creando le premesse per andare in goal in diverse circostanze. Due i pali colpiti da Leao, prima del sigillo di Tomori. In mezzo, timide proteste dei padroni di casa per un tocco di braccio di Vlahovic in area. Contatto veniale quello del serbo, che aveva il braccio attaccato al corpo. Luca Marelli ha commentato così quanto successo: Braccio destro attaccato al corpo, leggerissimo movimento del braccio verso il pallone, ma troppo poco per assegnare il rigore.

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