Accordo Agnelli-Allegri e piano definito per il bene di tutti. A partire da quello più importante, della Juventus.
Quest’ultima è infatti reduce da una delle sconfitte più pesanti della sua storia, non tanto per risultato o nobiltà dell’avversario quanto, piuttosto, per il significato che essa potrebbe sottintendere, nonché per la caduta dello scacco in un momento già complicato e contraddistinto da una già precedente e veemente disillusione.
Dopo una partenza tutt’altro che sprint, la vittoria contro il Bologna, unitamente a quella di qualche giorno successiva con il Maccabi, sembrava aver rimesso la squadra su una strada ancora lunga ma comunque più rettilinea. Quanto accaduto in Israele ha invece ribaltato totalmente questa consapevolezza, portando gli uomini di Allegri al rasentare l’uscita dalla Champions, dopo una già non nobile posizione maturata in Serie A.
Esonero Allegri e decisione presa: c’è la stretta di mano con Agnelli
A complicarsi ulteriormente è poi il futuro di Massimiliano Allegri. O meglio, quest’ultimo sembrava destinato all’uscita, a detta dei tifosi, proprio subito dopo la sconfitta contro il Maccabi. Come emerso dalle parole di Andrea Agnelli, invece, c’è volontà di fare gruppo e cercare una comune responsabilità, al fine di realizzare una risalita unisona che si spera, anche per motivi economici, possa verificarsi sotto la gestione del livornese, legato al club da un lungo e succulento contratto.
Proprio su tale fronte si è espresso l’insider del mondo Juventus, Paolo Nonmollo, distintosi in passato per la capacità di saper anticipare importanti indiscrezioni e scenari. Questo il suo commento sulla possibile soluzione adoperata da Agnelli per il futuro di un mister al quale continua ad essere legato da un sentimento di profonda fiducia e rispetto.
“Stretta di mano e tempo fino alla sosta mondiale per raddrizzare la squadra. Se non avviene dimissioni o esonero concordato con buonuscita per il bene della Juventus“.