Pugno di ferro Agnelli: esonero Allegri ed epurazione senza precedenti. Le tempistiche per quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione
Potrebbe succedere davvero qualcosa di straordinario in casa Juventus nei prossimi mesi. Qualcosa che prima d’ora forse non s’è mai vista. Dall’esonero dell’allenatore ad una vera e propria epurazione. Agnelli, nel dopo partita contro il Maccabi, ha spiegato che è il gruppo quello che manca, e ha tirato in ballo almeno 90 persone tra staff e altro, che compongono quello che è il mondo Juventus. Anche loro sono finiti nel mirino delle parole del presidente, e secondo TuttoSport qualcosa d’importante la Juventus ce l’avrebbe davvero in testa.
A partire ovviamente da Allegri, che rischia l’esonero nel prossimo mese di novembre durante la sosta per il Mondiale: se in queste nove partite che rimangono da qui alla pausa, allora un addio potrebbe essere praticamente certo. Sì, Allegri stavolta rischia davvero grosso e deve dare uno scossone ad un gruppo che appare disunito, che rema verso direzioni diverse, e che non sembra avere a cuore quelle che sono le sorti dell’intera stagione. E non basta ovviamente presentarsi sotto i tifosi per prendersi i fischi. Serve altro.
Pugno di ferro Agnelli, tutti in discussione
Poi, alla fine della stagione, la rivoluzione potrebbe essere generale. Più passa il tempo e più c’è la sensazione che quei giocatori che vanno in scadenza non avranno un rinnovo contrattuale. C’è da svecchiare, ancora, il più possibile. C’è da mettere dentro gente fresca, pronta a dare l’anima, che ha fame. Fame di vittorie, quella che sembra manchi proprio a tutti.
Infine, ma non per meno importanza, anche tra i dirigenti ci potrebbero essere degli scossoni. Se ne parlerà a bocce ferme, alla fine del campionato e prima di iniziare a programmare sul mercato la prossima stagione. Anche perché, questa, sembra essere già andata a farsi benedire.