Dall’Inferno al Paradiso: firma ‘miracolosa‘ per la Juventus

Dall’Inferno al Paradiso: firma miracolosa per la Juventus. Non sembra così lontano, adesso, il ribaltone in mezzo al campo

Poche persone ci hanno sempre creduto in lui. Poche persone lo metterebbero in campo sempre. Una di queste è Massimiliano Allegri, che vedendolo in allenamento non ci rinuncerebbe mai. Certo poi in campo non è che le cose sono andate sempre bene, anzi, le sue prestazioni sono quasi sempre state come un’altalena: su e giù, sempre in movimento. Così in movimento che la Juventus lo avrebbe ceduto volentieri la scorsa estate.

Dall'Inferno al Paradiso
Allegri ©️LaPresse

Adrien Rabiot praticamente era del Manchester United se la madre Veronique non avesse deciso di chiedere letteralmente la luna come ingaggio. Una richiesta che ha messo il terrore ai Red Devils che hanno deciso di fare il “reso” del giocatore rispedendolo a Torino senza nemmeno aprire il pacco. Un pacco che ha reso felice Allegri per quanto raccontato prima. E adesso le possibilità che venga definitivamente scartato non sono poi così poche.

Dall’Inferno al Paradiso, Rabiot potrebbe rinnovare

©️LaPresse

Sì, perché quel contratto in scadenza il prossimo giugno non permette al tecnico di pensare al futuro. Ma ovvio che le cose possono cambiare e un rinnovo adesso non sempre più una questione utopistica. Rabiot forse per la prima volta da quando è a Torino sta mettendo in evidenza quelle che sono le sue caratteristiche: carattere, gamba e inserimenti. La doppietta di ieri sera che ha messo il lucchetto alla partita contro l’Empoli, la seconda in stagione, potrebbero avvicinare le parti. Anche perché così come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa anche da parte sua sembrerebbe ci sia stata un’apertura – a cifre ridotte rispetto ai 7 milioni di ora – per un rinnovo dell’accordo.

Insomma, dall’inferno al Paradiso in poco meno di due mesi. Era la fine di agosto e adesso non siamo nemmeno alla fine di ottobre. Tutto è cambiato. Tutto si è evoluto. E Rabiot potrebbe restare. Soprattutto se continuasse a giocare così: carattere, gamba e inserimenti. Allegri, tanto criticato in questo ultimo periodo, forse con lui ci aveva visto giusto.

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