Calciomercato Juventus, le parole dell’allenatore sanno di rassegnazione: difficile che possa scegliere di rinnovare il contratto.
Non c’è dubbio che l’eliminazione dalla Champions League, maturata con larghissimo anticipo, sia un boccone amarissimo da mandare giù. Ma adesso è il momento di ripartire e bisognerà farlo con l’aiuto di tutti, focalizzandosi sulla rimonta in campionato, ancora possibile. Questo il messaggio lanciato da Massimiliano Allegri, che nella trasferta di Lecce vuole vedere una Juventus combattiva, determinata. E soprattutto in grado di reagire anche davanti a una delusione così cocente.
Non può permettersi ulteriore pause, la Vecchia Signora. Mancata la qualificazione agli ottavi di finale della coppa più importante, restano diversi obiettivi che possono in qualche modo “salvare” la stagione. Il primo passo è dare continuità alle due vittorie ottenute contro Torino ed Empoli, cercando di riavvicinarsi al quarto posto. Le prossime partite, tra cui lo scontro diretto con l’Inter, saranno un altro bel banco di prova, sia per l’allenatore che per alcuni giocatori, i quali si giocano la permanenza a Torino.
Calciomercato Juventus, Blanc “libera” Aouar
Questa mattina i quotidiani più importanti hanno parlato di una sorta di “mini-rivoluzione” che ha in mente la dirigenza bianconera. In perfetta continuità con quella iniziata lo scorso gennaio con l’arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina. Ma la società si è convinta di aver fatto ancora troppo poco per far sì che la Juventus torni ad essere la schiacciasassi che è stata fino ad un paio di stagioni fa. Gennaio, in tal senso, sarà un mese importante, in cui si tenterà di mettere le mani su qualche giocatore in scadenza di contratto.
Per quanto riguarda il centrocampo, occhio ad Houssem Aouar del Lione, già seguito in passato. Sul francese di origine algerina c’è anche la Roma. Laurent Blanc, nuovo tecnico dei Gones, gli sta dando fiducia, anche se non esclude che presto possa lasciare la Francia. “È uno che anticipa il gioco – ha detto l’ex allenatore del Psg – È uno che è molto bravo quando hai la palla. Deve fare uno sforzo quando non ce l’ha. È il tipo di giocatore che mi piace. Ma penso che a molti allenatori piaccia questo tipo di giocatore. Non solo io”.