Calciomercato Juventus, doppio gioco Barcellona e clausola pagata per portarlo in blaugrana. Ecco le ultime.
La risalita in campionato di queste ultime settimane ha certamente conferito ai bianconeri un vigore e una consapevolezza diverse, alla luce soprattutto delle diverse difficoltà e delusioni fin qui incontrate, soprattutto in ambito europeo. L’imposizione contro l’Inter ha certamente contribuito e fatto parte di questo percorso di crescita e catarsi, da proseguire nel migliore dei modi fino alla pausa.
L’obiettivo, come più volte rimarcato, è quello di approcciare al 2023 con tutt’altro atteggiamento e, magari, con una rosa rinnovata. Questo non significa che a gennaio ci saranno colpi clamorosi o operazioni che seguano la falsariga di quanto fatto in estate, alla luce di una quantità di risorse certamente limitate, nonché di occasioni certamente meno succulenti rispetto al trimestre estivo.
Calciomercato Juventus, alternativa a Dalot già pronta: 20 milioni dal Barcellona
Ciò non si tradurrà però automaticamente in un modo di fare passivo o comunque poco attento a quelle che dovranno essere le prossime mosse. Al contempo, non si sottovaluti nemmeno quel lavoro più di cervello e osservazione attualmente condotto dagli addetti ai lavori e finalizzato anche al trovare le giuste opportunità da sfruttare poi a giugno dell’anno prossimo.
Tra i nomi monitorati per la prossima estate figura certamente quello di Diogo Dalot, da anni ormai ritrovatosi al Manchester United e certamente annoverabile, complice la giovane età, tra i profili più altisonanti e attraenti per il futuro, soprattutto alla luce di una situazione contrattuale non proprio felice per i Red Devils. Sulle sue tracce, oltre al fioco interesse della Roma, si registrano anche il Barcellona e la Juventus. Gli spagnoli potrebbero certamente rappresentare una non esile insidia ma non si sottovaluti quanto riportato da Sport.es.
A detta del portale iberico il club di Laporta sarebbe interessato anche ad Arnau Martinez, prodotto della Cantera e attualmente in forza al Girona, dove è stato plasmato tatticamente e tecnicamente. Su di lui grava una clausola di 20 milioni di euro, in linea con una politica finalizzata all’acquisto di giovani elementi di prospettiva prelevabili in modo pressoché sostenibile.