Il ritorno di Del Piero alla Juventus, “Pinturicchio” ha già risposto dopo il terremoto clamoroso di ieri sera. Ecco il pensiero del Capitano
Terremoto. Rivoluzione. Fine di un’era. I commenti e le parole si sprecano – e danno un po’ l’idea di quello che è successo – dopo le dimissioni di tutto il Cda della Juventus di ieri sera comprese quelle del presidente Andrea Agnelli. Una notizia che ha scosso il mondo bianconero e non solo, visto che anche tutto il calcio italiano adesso è alle prese con una notizia inaspettata che è anche da maneggiare con cura. Sì, perché in ballo ed è inutile stare qui a spiegare perché, non c’è bisogno di farlo, c’è il futuro dell’azienda Juventus che ovviamente tocca anche la parte sportiva oltre quella economica che è fatta di investitori di borsa.
La rivoluzione, insomma, è partita. E il nuovo direttore Scanavino, nominato ieri sera, dovrà cercare di traghettare la società fino al prossimo consiglio d’amministrazione che dovrà distribuire le nuove deleghe. E dovrà nominare tutti i componenti. Insomma, un lavoraccio in un momento assai delicato. Normale, quindi, che in questo momento tutti quei volti, tutti quei nomi che hanno fatto la storia della Juventus vengano chiamati in causa. E non si poteva che iniziare con Alessandro Del Piero che, a BeIN Sports, ha parlato in questo modo.
Il ritorno di Del Piero alla Juventus, le parole del capitano
“Ho passato vent’anni alla Juventus, il mio rapporto con tifosi e società è molto profondo. Qualsiasi notizia sulla Juve mi coinvolge e mi colpisce. Ritorno? Non conosco i piani, non mi ha contattato nessuno. Ho ancora casa a Torino“. La porta è aperta, senza girarci troppo intorno. Del Piero si offre in un momento così importante, dove serve qualcuno che dentro c’è stato per il tempo necessario per capire meccanismi e dinamiche. La Juve deve ripartire dai juventini. Sì, ripartire.