Il 2023 sarà un anno chiave per una Juventus che cambierà non solo calciatori ma anche società. Tante novità in vista dunque per i tifosi.
Si sta parlando molto di quel che potrebbe accadere dopo le dimissioni del Cda societario e del presidente Agnelli. Ne ha parlato durante la diretta Twitch di Calciomercato.it su TvPlay il direttore del “Domani” Stefano Feltri. Sottolineando come ci sia un polverone che non fa affatto bene al mondo del pallone: “Sono cose che possono succedere soltanto nel calcio, le cose che contesta la Procura di Torino alla Juventus avrebbe portato a chiudere qualunque azienda, anche solo per i danni d’immagine giganteschi. Si capisce che le manovre economiche della Juventus non avevano un effetto solo sulla squadra, ma anche sulla struttura di tutta la Serie A.” si legge.
“Poi in diversi ovviamente tirano in ballo anche i casi di Milan e Inter, ma noi ad oggi abbiamo 500 pagine sulla Juventus e le relazioni dimostrano in estrema sintesi che per portare a sistemare i conti la Juventus faceva alleanze con squadre che sul campo sono rivali ma che poi adattavano il mercato a quello della Juventus. Per Atalanta o Sampdoria operazioni da per esempio 15 milioni sono importanti. In questo senso la Serie A è falsata, perché c’è una squadra, in questo caso parliamo del sistema Juventus, ci sono alcuni competitor anche della parte alta della classifica che si ritrovano a gestire i giocatori in funzione proprio della Juventus” continua Feltri.
Juventus, Feltri: “Tante operazioni non si potevano fare senza l’aiuto di altri club”
Il direttore non si sbilancia però su quel che potrebbe accadere in futuro: “Non è mai saggio fare previsioni sull’aspetto finanziario perché ci sono tante dinamiche che non sappiamo e fino a quando non ci sono accertamenti tante cose restano secretate. Diciamo che tante operazioni portate avanti dalla Juventus non si sarebbero potute verificare senza l’aiuto di altre squadre. – ha detto ancora durante la diretta – Arrivabene ha parlato chiaro, ha detto che quando è arrivato c’erano alcuni club amici per fare certe operazioni. Non abbiamo però gli strumenti attualmente per parlare di irregolarità anche da parte degli altri. Se queste plusvalenze avevano dei complici sono quasi tutta la Serie A, è il caso per esempio di Pellegrini e Spinazzola con la Roma, le trattative poi con il Sassuolo, che trattano Carnevali come fosse uno stagista della Juventus, penso all’operazione Demiral. Andrebbe indagato anche questo aspetto. I dirigenti della Juventus si vantano anche di aver fatto fare plusvalenze anche alle squadre amiche”.