Inchiesta Juventus, novità importanti sulla questione con un dietrofront immediato. La rinuncia all’appello e tutti i dettagli.
Dal quotidiano ‘Tuttosport’ si parla dell’inchiesta che riguarda proprio i bianconeri. Ci sarebbero infatti novità importanti con tanto di dietrofront immediato sulla questione.
Stando infatti all’ultima notizia apparsa proprio sul quotidiano sportivo, l’udienza che era fissata per il 21 dicembre. Già a ottobre Ludovico Morello aveva respinto le richieste di misure interdittive per Agnelli e gli altri indagati, la Procura di Torino, scrive il quotidiano sportivo: “Rinuncia alle misure verso il club bianconero, sia per quanto riguarda la società che le persone fisiche”.
Juventus, rinuncia all’appello
Il 21 dicembre sarebbe stata proprio organizzata l’udienza di camera di consiglio per discutere, come sottolineano da ‘Tuttosport’, “L’appello dei pubblici ministeri avverso all’ordinanza del Gip del Tribunale di Torino sulla richiesta dei magistrati di misure cautelari, tra cui il sequestro preventivo nei confronti della Juventus di circa 437mila euro, in relazione al presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta. Il reato era stato contestato nei confronti di alcuni dirigenti presenti e passati dalla società bianconera”.
Secondo, infatti, la ricostruzione: “Il gip aveva respinto le richieste di misure presentate dalla procura per mancanza di rischio di reiterazione del reato: le ‘manovre stipendi’ erano legate all’emergenza Covid e quindi a un “periodo storico non più attuale“. Una svolta, certamente, considerevole nell’inchiesta che in questi ultimi tempi tiene tutti in allarme, compresi i tifosi della Vecchia Signora che vogliono, certamente, capirne di più. In attesa, quindi di ulteriori novità, la Juventus si concreta sul campionato che dovrà iniziare post Mondiale. Molto potrà cambiare anche a livello tattico, ritorneranno alcuni big di Allegri ci sarà uno stravolgimento della formazione per permettere ai nuovi “acquisti” di giocarsi la titolarità.