Dal Napoli alla Juventus, perdita enorme e sentenza in diretta. Le sue parole sono state chiarissime.
In questi ultimi anni la realtà bianconera e quella campana sono state accomunate da uno spesso filo rosso in grado di abbracciare più punti. A partire da una lotta scudetto ai tempi di Sarri che aveva messo in seria discussione il record di Allegri, passando per le sfide in Serie A risalenti anche ad un passato ancora più recente.
Non passino poi inosservate le tante dinamiche di mercato che hanno sovente coinvolto i due club o che hanno visto determinati giocatori di una squadra essere accostati ad una diretta concorrente la rivalità con la quale è da tempo sentitissima. L’esempio Higuain è tra i più chiari, così come quello di un Sarri che nel giro di poche stagioni rivalutò le sue esplicite e importanti posizioni sul club torinese.
Calciomercato Juventus, addio Napoli e approdo in bianconero: annuncio in diretta
Nel prossimo futuro, poi, sono tutt’altro che da escludersi scenari che vedano coinvolte ulteriormente Napoli e Juventus sul calciomercato. Non tanto in termini di calciatori o di operazioni in sinergia quanto, piuttosto, di cambiamenti dirigenziali che potrebbero tangere queste due realtà.
Nonostante il terremoto verificatosi in casa Juve in queste settimane, non si è mai perso di vista il futuro e la stessa società sembra voler apportare delle modifiche per migliorarsi e catalizzare un nuovo ciclo. La catalisi della ripartenza potrebbe essere rappresentata anche dal passaggio di Giuntoli all’ombra della Mole, soprattutto dopo le felici e importanti intuizioni della scorsa estate. A tal proposito, è in queste ore arrivato l’annuncio a CalcioNapoli24 da parte di Claudio Onofri.
“Per il Napoli sarebbe una perdita enorme. Lui sa vedere profili interessantissimi, vedi Kvaratskhelia. Ed è anche frutto di un’alchimia con l’allenatore che ti chiede un rinforzo in un ruolo con determinate caratteristiche. Se c’è questo tipo di possibilità di andare alla Juve, fossi in De Laurentiis non lo lascerei andare via. La sua capacità io l’ho intuita quando era al Carpi: si vedeva che c’erano delle soluzioni prese alla base di tante conoscenze. Andasse via dal Napoli mi dispiacerebbe”.