Arsenal-Juventus, gli uomini di Massimiliano Allegri tornano da Londra con un successo: decisive due autoreti.
La Juventus ricomincia esattamente da dove aveva lasciato. Nonostante fosse la prima apparizione dopo un mese e mezzo e Massimiliano Allegri dovesse fare i conti con una rosa assolutamente rimaneggiata – tra infortuni e giocatori ancora impegnati in Qatar – la Signora si ripresenta con una vittoria. Battuto 2-0 l’Arsenal nell’amichevole londinese.
Un successo di assoluto prestigio, se si considera che i Gunners disponevano di molti più minuti nelle gambe rispetto alla Signora. Soltanto pochi giorni fa infatti avevano affrontato il Milan di Pioli a Dubai, battendolo 2-1, e si erano successivamente ripetuti coi francesi del Lione. Anche Arteta ha schierato una formazione imbottita di riserve, ma comunque più competitiva rispetto a quella messa in campo dal tecnico livornese. L’Arsenal, ricordiamolo, giocherà il primo impegno ufficiale il 26 dicembre nel tradizionale Boxing Day.
Arsenal-Juventus, Xhaka e Holding “condannano” i Gunners
Ma veniamo alla partita. Xhaka e compagni sin da subito hanno sfoderato il loro gioco brillante e sempre propositivo, creando molte più occasioni rispetto alla Juventus.
La squadra che comanda la classifica della Premier League ha peccato però in materia di cinismo. E la Juventus, anche grazie ad un pizzico di fortuna, ne ha approfittato. Bianconeri in vantaggio a fine primo tempo, sul primo angolo conquistato, Fagioli mette in mezzo favorendo l’autorete del capitano dell’Arsenal. Nella ripresa i londinesi ci provano, ma non riescono a trovare il gol del pareggio e vengono di nuovo castigati, ironia della sorte, da un’altra autorete – sempre nel recupero – che stavolta porta la firma di Holding.