La Juventus è al lavoro per preparare il ritorno in campo nel 2023, un anno che potrebbe vedere diverse novità in casa bianconera.
Non bisogna pensare solamente alle questioni societarie, per le quali la proprietà si è già attivata nominando un nuovo presidente e un nuovo cda al posto di quello dimissionario. L’attenzione dei tifosi è chiaramente rivolta a quel che riuscirà a fare la formazione di Allegri.
La Juventus è in piena corsa per lo scudetto. I bianconeri sono riusciti con un finale di 2022 da brividi a riavvicinarsi alle prime posizioni. Bonucci e compagni vogliono essere grandi protagonisti nella seconda parte di stagione, magari portando a casa qualche trofeo per arricchire la bacheca. L’Europa League, ad esempio, rimane un obiettivo molto stimolante. E il calciomercato? Tra gennaio e la prossima estate ci saranno senz’altro diverse novità all’interno dell’organico dei bianconeri. Con tanti nomi che già quotidianamente vengono accostati alla Juve.
Juventus, l’Eintracht spera ancora nel rinnovo di Ndicka
I bianconeri hanno spesso seguito negli ultimi anni diversi parametri zero, calciatori in scadenza di contratto ingaggiabili senza spendere nulla per il loro cartellino. Pogba e Di Maria sono gli ultimi due esempi importanti. Nella lista della prossima estate ci sono anche – salvo rinnovi – diversi giocatori molto interessanti.
La Juve segue con particolare attenzione il difensore centrale Evan Ndicka, giovane che non pare intenzionato a rinnovare il suo accordo con l’Eintracht Francoforte. Club che gli ha dato fiducia e spazio nelle ultime stagioni per farlo crescere. L’impressione è che non si arriverà ad un accordo, nè con lui nè con il fantasista Kamada, altro gioiellino dei rossoneri. La Juve (e anche l’Inter che è interessata) dovranno fare i conti con il club della Bundesliga, non ancora rassegnato a perderli. “Vogliamo davvero tenerli, abbiamo fatto loro delle offerte e spiegato il loro ruolo all’Eintracht in futuro. Ora dobbiamo aspettare e vedere. Siamo convinti che sarebbe meglio per loro rimanere all’Eintracht“, sottolinea Krösche, direttore sportivo della squadra tedesca in una intervista a Kicker.