Il ricordo di Vialli unisce tutti, in tanti stanno ricordando l’ex capitano bianconero scomparso oggi a causa di un male incurabile.
La scomparsa di Gianluca Vialli, andato via a soli 58 anni, ha lasciato sgomento l’intero pianeta calcio. Ma non solo. L’ex capitano della Juventus era uno dei personaggi più stimati anche fuori dal campo, soprattutto a causa dei suoi impegni a sfondo sociale.
Domani la Serie A osserverà un minuto di silenzio in suo onore. Un omaggio doveroso per uno dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano. Uno dei primi ad affermarsi ad alti livelli anche all’estero, quando nel ’96 scelse di proseguire la sua carriera a Londra, con un Chelsea che stava per uscire proprio in quel momento da anni di anonimato. Vialli partì per l’Inghilterra dopo aver coronato uno dei suoi sogni sportivi: sollevare la Champions League con la maglia della Juventus. Quella coppa che proprio quattro anni prima, nel 1992, gli era sfuggita con la Sampdoria, l’altro grande amore dell’attaccante cremonese.
Il ricordo di Vialli unisce tutti, Biasin: “Ha fatto cose incredibili dentro e fuori dal campo”
In tanti, in queste ore, stanno ricordando Vialli, protagonista indiscusso della rinascita bianconera a metà anni ’90 con Marcello Lippi in panchina. Ha parlato di lui anche il giornalista sportivo Fabrizio Biasin, intervenuto intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it nella trasmissione Tvplay in onda su Twitch.
“Ci sono un sacco di colleghi e amici che possono fare dei ricordi molto migliori del mio che l’ho incrociato solo qualche volta – ha spiegato Biasin – ma proprio per questo motivo il fatto che la sua scomparsa mi lasci molto triste testimonia ciò che è riuscito a fare dentro e fuori dal campo”. “L’ultimo ricordo è quello del 2021. Un regalo che ha fatto lui a noi essendo stato importantissimo nel gruppo dell’Europeo. Nel suo caso specifico l’emozione è fortissima perché legata a tanti anni di sofferenza vissuti a testa altissima, è stato veramente un esempio per tutti coloro che vivono situazioni di quel tipo. Lo abbraccio virtualmente per quel che vale, per me oggi è un lutto nazionale, ci ha lasciato veramente un pezzo d’Italia“.