Due conferme che svelano tutto: Zidane alla Juventus si potrebbe davvero fare. Ecco quello che sta succedendo e che potrebbe succedere
Zinedine Zidane non guiderà la Nazionale francese. Oggi la federcalcio transalpina infatti ha ufficialmente annunciato il rinnovo del contratto di un altro ex bianconero, Didier Deschamps. E per Zizou le porte si sono chiuse.
Era sicuramente il suo sogno quello di allenare la nazionale del proprio Paese. Ma se ne riparlerà più in là, al momento, dopo l’ottimo Mondiale disputato dalla Francia, non ce ne sono di possibilità. Una situazione che tocca da vicino la Vecchia Signora. Che potrebbe, alla fine della stagione, con il nuovo consiglio d’amministrazione, dare anche il benservito ad Allegri. Tutto questo per dare un taglio con il passato visto che il livornese è stato sponsorizzato soprattutto da Agnelli, ormai un ex dentro la Continassa. Il nome di Zidane è circolato spesso. E oltre alla decisione ufficiale su Didier, c’è un altro indizio che potrebbe indirizzare la questione.
Zidane alla Juventus, le quote non mentono
Secondo gli analisti della Snai, il favorito per la panchina dei bianconeri è appunto Zidane. Un suo ritorno in Italia, questa volta in vesti diverse, si gioca a 2,50 volte la posta. Una miseria per quelle che poi sono le altre opzioni.
Perché poi ci sono Real Madrid e Brasile, date a 5,50 volte la posta – ma Ancelotti, almeno un altro anno prima di andare in pensione se lo potrebbe tirare – e poi Psg a 10, Manchester United e Chelsea a 15 e Tottenham a 25. Ma anche queste panchine delle formazioni di Premier League sembrano essere ben salde. Certo, forse scricchiola un poco quella di Conte, ma gli Spurs hanno fatto capire al tecnico che sono pronti ad uno sforzo economico trattenerlo. Non rimane che la Juventus, anche per fare un discorso di esclusione. Ovvio che se Allegri dovesse vincere lo scudetto (qui la formazione ufficiale della gara contro l’Udinese) o l’Europa League, ormai un obiettivo stagionale, allora le cose potrebbero cambiare anche dentro i bianconeri. Zidane, comunque, rimane come si vede un nome bello caldo.