Napoli-Juve, sale la tensione in vista della sfida del “Maradona” dopo gli scontri tra gli ultras napoletani e romanisti di domenica.
La tensione sale sempre di più man mano che si avvicina la supersfida di domani sera tra Napoli e Juventus. E in una settimana in cui hanno fatto notizia i feroci scontri tra ultras napoletani e romanisti in autostrada, avvenuti nell’area di servizio di Badia al Pino – a due passi da Arezzo, in Toscana – si prendono precauzioni in vista di una partita potenzialmente a rischio come quella tra i partenopei e bianconeri.
La tifoseria organizzata juventina, intanto, potrà seguire i propri beniamini sugli spalti dello stadio “Maradona”. L’ha deciso l’Osservatorio nazionale, riunitosi quarantott’ore prima del match che vedrà protagonisti gli uomini di Luciano Spalletti e quelli di Max Allegri. La Juventus potrà dunque contare anche sull’apporto dei suoi aficionados nei novanta minuti forse più importanti – fino a questo momento – della stagione. Vincendo infatti la Signora si porterebbe a -4 dal Napoli, riaprendo definitivamente i giochi scudetto.
Napoli-Juve, il questore Giuliano: “Le forze dell’ordine faranno sì che ci si possa godere lo spettacolo”
Una sfida che in ogni caso resta molto delicata e non stupisce che le autorità vogliano farsi trovare pronte per evitare eventuali disordini. Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it nella trasmissione Tvplay in onda su Twitch, il questore di Napoli Alessandro Giuliano ha parlato della partita tra azzurri e bianconeri.
“Sarò allo stadio – ha detto – Ma non è tanto importante la mia presenza, quanto quella delle forze dell’ordine che fanno si che centinaia di persone possano godersi lo spettacolo”. E poi, sui controlli: “A fronte di decine di migliaia di persone che desiderano godersi lo spettacolo ce ne sono alcune che purtroppo cercano solo lo scontro e tendono ad eludere i controlli. Solitamente i controlli sono fatti nei confronti delle tifoserie che in modo organizzato si spostano nelle trasferte. Quando invece gli spostamenti avvengono in modo autonomo succede che queste siano persone che partono già intenzionate a scontrarsi”.