La Juventus non ha tempo per guardare al ko contro il Napoli perché deve già pensare ai prossimi impegni che l’attendono.
I bianconeri di Massimiliano Allegri infatti nel corso della settimana dovranno vedersela contro il Monza negli ottavi di finale di Coppa Italia. Una partita da non sottovalutare perché i brianzoli appaiono in crescita e proveranno ad approfittare di una Juve che dovrà dimostrare di aver assorbito il tracollo patito contro l’undici di Spalletti.
Una sconfitta senza dubbio imprevedibile, quantomeno non in larga misura. Sul piano del gioco la differenza tra le due squadre è stata netta ed è stata evidenziata dalle reti subite dalla Juve. Che veniva da ben otto clean sheet consecutivi e da una ritrovata solidità difensiva. Ko che ha rimesso in bilico la posizione di Massimiliano Allegri, tornato ad essere criticato dalla tifoseria per il gioco della squadra non proprio brillante.
Juventus, ecco quanto costerebbe sostituire Allegri
Sembra banale dire che in questo momento non ci sarà alcun ribaltone, ogni decisione la società la prenderà alla fine della stagione, guardando anche ai risultati che saranno conseguiti in campionato, in Europa League e in Coppa Italia. Allegri dunque è saldamente al suo posto.
E potrebbe esserlo anche in futuro, come spiega la Gazzetta dello Sport. Al di là dell’aspetto sportivo, non bisogna dimenticare che Allegri ha un contratto con la Juventus fino al 2025 per 7.5 milioni a stagione più bonus. I potenziali suoi sostituti sono Conte e Zidane, che lascerebbero comunque presagire un investimento importante per far sì che possa essere accettata la proposta bianconera. Il quotidiano sottolinea dunque come il cambio in panchina possa costare alla Juventus tra 60 e 90 milioni di euro. Una somma decisamente importante, ancor più di questi tempi, con la la proprietà intenzionata a mettere i conti in ordine.