Juventus, Allegri ha parlato in conferenza stampa e ha annunciato l’incontro con il presidente. Ecco le parole del tecnico.
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
“Partita importante quella di domani perché bisogna chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Sarà una gara speciale dopo ieri. Noi dobbiamo continuare a lavorare con il profilo basso. Io insieme ai giocatori dobbiamo pensare solamente al campo“.
“Non cambia nulla dopo ieri. Noi dobbiamo fare dei punti. E giochiamo contro una squadra che sta bene fisicamente. E dobbiamo vincere visto che ci potrebbe consentire di agganciare il settimo posto. Abbiamo Europa League e Coppa Italia. E dobbiamo fare il meglio possibile”. “Non bisogna ripartire. Questa vicende riguarda la società e ci sarà un ricorso. Noi pensiamo al campo. E vista la nuova classifica ed è un dato di fatto dobbiamo vincere domani e girare a 25 punti e poi affrontare il ritorno cercando di ottenere il massimo cercando di scalare delle posizioni”.
Juventus, l’annuncio di Allegri
“Alla Juventus non si gioca mai con leggerezza, ma si gioca perché abbiamo una pressione per poter vincere. Noi dobbiamo recuperare quelli che sono fuori e settimana prossima rientra Pogba. Vlahovic contro il Monza sarà a disposizione e domani ci sarà anche Cuadrado. Prima di ieri eravamo ad un punto dal secondo posto. Noi dobbiamo fare il nostro dovere perché la sentenza definitiva è tra due mesi e non possiamo avere dei rimpianti. Dobbiamo dovrà essere una serata bella e speciale e dobbiamo essere compatti anche con i tifosi. Non so se da questi imprevisti se ne esce rafforzati. Ma serve impegno per fare qualcosa di importante”.
“Rabiot sta bene. Ho parlato con Scanavino. Alle 14,30 oggi Ferrero e Scanavino parleranno alla squadra“.
“Le situazioni vanno trasformate in opportunità. Questa potrebbe essere una di quelle. Io sono l’allenatore della Juve e rimarrò l’allenatore della Juve a meno che non mi mandino via ma questo è un altro discorso”.
“Sono dispiaciuti per tutti quelli che sono stati squalificati – ha detto ancora Allegri – perché oltre l’aspetto personale c’è anche quello umano”.
“Nel momento in cui ho saputo la sentenza ho fatto il calcolo per capire quanti punti servono per arrivare in Champions”.