Juventus, nei mesi scorsi era uscita fuori la notizia di una possibile scalata di Exor: ecco quanto gli costerebbe.
Ieri è arrivata quella notizia che un po’ tutti, in casa Juventus, temevano. E che riguarda il paventato crollo in Borsa del titolo azionario. A Piazza Affari, per esempio, ha chiuso in rosso del 5,1%, diretta conseguenza dei 15 punti di penalizzazione inflitti al club bianconero venerdì scorso dai giudici della Corte federale d’appello in merito alle indagini sulle plusvalenze. Un calo, dunque, che non ha sorpreso più di tanto.
Il principale motivo risiede nell’oggettiva difficoltà da parte della squadra di Massimiliano Allegri di raggiungere il quarto posto e qualificarsi alla prossima Champions League. I bianconeri adesso sono noni in classifica, a distanza siderale dalla terza posizione che occupavano fino ad una settimana fa. C’è ancora un girone di ritorno da giocare ma per ritornare tra le prime quattro servirà un’impresa sportiva non indifferente. E mancare la Champions significherebbe non poter iscrivere a bilancio gli 80 milioni di ricavi che porta la coppa dalle grandi orecchie. Un bagno di sangue dal punto di vista economico.
Juventus, 300 milioni di euro per riprendersi il club
Senza considerare che, mentre procede spedita l’inchiesta “Prima” della Procura di Torino, la Juventus potrebbe dover far fronte e nuove grane dal punto di vista giudiziario. E poi ovviamente c’è anche la Uefa, che alla luce di quello che sta succedendo in Italia potrebbe adottare dei provvedimenti.
In caso di violazione ex post del fair play finanziario, la Signora rischia l’esclusione dalle coppe europee per diversi anni. Insomma, il clima di incertezza regna sovrano e finisce per incidere anche sulle scelte degli investitori. Come riporta Milano e Finanza, nonostante questi mesi di turbolenze è stato acquistato a piene mani in seguito alle indiscrezioni di una possibile opa di Exor sul club. Ma quanto costerebbe alla holding il cosiddetto “delisting” se decidesse di fare una scalata alla Juventus? Senza considerare il premio da riconoscere ai soci di minoranza, circa 300 milioni di euro.