Sono giorni molto importanti per il futuro della Juventus, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista societario.
Quanto accaduto la scorsa settimana sta facendo ancora discutere. E non potrebbe essere altrimenti visto che la penalizzazione di 15 punti che è stata inflitta alla formazione di Allegri compromette di fatto il cammino nel campionato di serie A. Il quarto posto è sempre lontano.
Fallire la qualificazione alla prossima edizione della Champions League vorrebbe dire rinunciare a degli importanti introiti economici. Mancati incassi che potrebbero portare anche a delle cessioni importanti nella squadra bianconera. Dopo le dimissioni dell’intero Cda e del presidente Andrea Agnelli la società ha già provveduto a nominare nuovi dirigenti. Chiamati a gestire una fase delicata del presente della Juventus per proiettarla nel futuro alla ricerca di nuovi successi e nuovi trionfi in Italia e in Europa.
Juventus, Elkann non cederà “una passione forte del nonno” Gianni Agnelli
Come si legge su “Calcio e Finanza” le parole di John Elkann sul futuro della Juventus non sembrano lasciare dubbi. La società non sarà ceduta, essendo il club una delle “passioni forti del nonno” Gianni Agnelli. “È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza” ha spiegato.
Elkann ha parlato anche del futuro del cugino Andrea: “rimarrà azionista della nostra holding Giovanni Agnelli Bv, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni. Ha deciso con il CdA della società di fare un passo indietro per difendersi meglio da una serie di accuse che, ad oggi, non sono state affatto provate” ha spiegato.